Esistono in Italia molte facoltà che organizzano corsi di crimonologia, all'interno di corsi di laurea in psicologia e sociologia piuttosto che presso alcune facoltà magistrali specifiche ed esistono altresì molti master universitari per diventare crimonologi. Ma un vero e proprio corso di laurea in “psicologia criminologica forense” in Italia non c'era ancora. Ci ha pensato l'Università di Torino.
Negli ultimi decenni gli sviluppi scientifici e applicativi della psicologia nei diversi contesti di ricerca, clinici, istituzionali, giuridico-forensi e sociali hanno trovato ampio spazio contribuendo a ridefinire la professione psicologica, le responsabilità e i compiti del criminologo.
Proprio per rispondere ai profondi cambiamenti in atto nella società, caratterizzati dalla necessità di scandagliare i lati oscuri nella mente umana, di preparare giudici e avvocati capaci di capire e spiegare in Tribunale comportamenti e personalità degli imputati di reati spesse volte efferati e feroci, è nato il Corso di Laurea in Psicologia criminologica forense.
L'Università di Torino prima in Italia ha effettuato con successo, a giudicare dall'elevato numero di studenti che hanno richiesto l'iscrizione e che non sono stati ammessi, una sorta di gemellaggio tra due dipartimenti: Psicologia e Giurisprudenza.
E' una sfida lanciata dall'Università di Torino in tanti campi (scientifico-formativo, psico-giuridico e forense, psicopatologico-forense, neuroscientifico, neuropsicologico e psico-criminologico) agli studenti, ai quali chiede di cimentarsi in questa nuova specializzazione professionale.
Anche questa volta Torino rivendica un primato. Questo Corso di laurea è il primo, e attualmente l'unico, sul territorio italiano essendo l'espressione di una volontà del corpo accademico di conciliare discipline che, pur condividendo lo stesso oggetto di studio (il comportamento umano), raramente hanno collaborato sul piano formativo di base e specialistico. Una competenza a metà strada tra l'avvocato e lo psicologo, alla quale si stanno, già oggi, preparando un centinaio di studenti che, dopo aver frequentato tre anni di università, vogliono diventare psicologi e anche giuristi. Arrivano a Torino da ogni parte d'Italia e si stipano nelle aule al secondo piano del palazzo universitario di via Plana 7, presso la facoltà di Psicologia.
Devono aver accumulato crediti e superato un severo test di ammissione perché questo corso è rigorosamente a numero chiuso. La loro ambizione è di diventare criminologi a tutto tondo d'impronta anglosassone, esperti di psicologia e di diritto insieme.
Pierluigi Capra (autore del libro "Torino Città di primati - 333 volte prima in Italia")