“Legge di stabilità e risparmio energetico - novità nel mondo immobiliare” sono stati i temi al centro del Convegno, che si è tenuto questa mattina nella sala Ideal di corso Beccaria 4, organizzato da Ape Confedilizia Torino.
Almeno 500 persone in sala hanno seguito con interesse l'alternarsi dei relatori, che hanno fatto il punto sulle novità contenute nella legge di stabilità, le prospettive e gli strumenti per dare vita ad un concreto risparmio energetico.
Al Convegno sono intervenuti rappresentanti istituzionali di Regione e Comune, che hanno illustrato le iniziative messe in campo in materia.
Silvana Accossato, Presidente della V Commissione della Regione Piemonte “Negli ultimi 10 anni la Regione Piemonte ha assunto un forte impegno sull'efficienza energetica con fondi di sostegno e si è lavorato per migliorare il Piano regionale della qualità dell'aria. E' necessario proseguire in questa direzione e promuovere una forte campagna informativa”
Silvio Magliano, Consigliere comunale “La mozione per la riduzione dell'Imu che ho proposto ed è approdata in Comune parallelamente alla petizione presentata da Ape Confedilizia, è stata approvata in Consiglio in tempi rapidi. Torino è stata la capofila di un atto, che dimostra l'ottimo rapporto tra le associazioni e gli enti locali e deve diventare un patto di solidarietà tra proprietari ed inquilini”
Stefano Lo Russo, Assessore all'Urbanistica del Comune di Torino “L'amministrazione comunale sta lavorando alla riqualificazione del patrimonio esistente. La ripartenza del settore edile può avvenire con una politica di contrasto al consumo di suolo, che passa attraverso la riqualificazione urbana e del riuso”
Enzo Lavolta, Assessore all'Ambiente del Comune di Torino “Il comune possiede 830 immobili, la maggior parte edifici scolastici e si sta puntando all'efficientamento. Con la Fondazione Smart City si sta provvedendo a calcolare il consumo critico degli edifici, è stata fatta la diagnosi energetica su 230, è partita la prima gara per individuare un soggetto che si occupi del risparmio energetico di 18 edifici, sono state sostituite 55mila lampade a led per l'illuminazione pubblica e con il Collegio costruttori è stato siglato un accordo sul catasto energetico”.
L'Avvocato Pierluigi Amerio, Vice Presidente Nazionale di Confedilizia, ha aperto ufficialmente i lavori “Siamo ormai l'unica organizzazione, che difende la proprietà edilizia e veniamo chiamati a discutere molti progetti di legge. In particolare, siamo riusciti a sospendere la Legge del catasto, che va rivista; ad eliminare la Tasi sull'abitazione principale; a ridurre del 25% Imu e Tasi e al 50% nel caso di comodato d'uso tra figli e genitori e a rinnovare le detrazioni”
L'Avvocato Anna Rosa Penna del Coordinamento legali Ape Torino, ha posto l'accento sulla tutela della proprietà immobiliare, al fine di individuare e dare giuste indicazioni al legislatore, affinchè non si verifichi una disparità di trattamento tra condomini, in un'ottica di reale efficientamento energetico.
L'Architetto Marco Rosso, Collegio costruttori ANCE, ha illustrato il progetto Smart Cities che viene portato avanti per la riduzione del consumo energetico su scala di quartiere.
Il Presidente Aurelio Amerio della Fiap Torino si è soffermato sulle nuove misure fiscali per le compravendite e ha posto l'accento sulle reiterate detrazioni previste per l'abitazione principale e le giovani coppie. Sono due le novità nel campo: il leasing immobiliare sull'acquisto dell'abitazione principale e le forti agevolazioni fiscali nel caso di cessioni di immobili da adibire ad abitazione principale ed infine, la detrazione d'imposta del registro per l'acquisto della prima casa.
Il focus di Stefano Grandi della FinPiemonte è stato sulle agevolazioni per l'efficienza energetica delle imprese, strumenti e finanziamenti a tasso zero, fondi bancari e anche contributi a fondo perduto.
Roberto Morano in rappresentanza dell'Agis ha evidenziato la scarsa conoscenza del consumo energetico delle strutture di spettacolo e come nessuno sappia dei grandi consumi effettuati dai parchi permanenti e dalle carovane abitabili, che in Italia sono 5000 e a cui si potrebbe ovviare con l'uso di pannelli fotovoltaici. Una risposta potrebbe arrivare dalla scuola, dove l'Agis, che rappresenta 34 associazioni di categoria e tutte le strutture quali cinema e teatri, ha effettuato un grosso investimento per spiegare cos'è il risparmio energetico.
L'Ingegnere Lorenzo Balsamelli dell'Ape, ha sottolineato la fortissima attenzione che l'Italia pone alla termoregolazione e alla contabilizzazione individuale. Sono un tassello importante per l'efficienza energetica, ma non sono la panacea. Il tema relativo alla ripartizione individuale non è dettato dall'assemblea condominiale, ma da una norma tecnica, che non tiene conto delle difficoltà di coibentare le parti comuni e che favorisce solo alcune unità immobiliari
L'Avvocato Carlo Besostri del Coordinamento legale Confedilizia ha chiarito come funzionano i contratti di rendimento energetico, uno strumento giuridico positivo per il risparmio fiscale, anche se incontra difficoltà applicative. Il contratto prevede in sostanza, che si paghi la ditta con ciò che il condominio risparmia entro i 10 anni successivi.
Giancarlo Carasso e Domenico Italia del Collegio Geometri AGIAI hanno spiegato il ruolo degli amministratori di condominio con l'entrata in vigore della Norma Uni 2200, che prevede entro il 2020 si arrivi ad un risparmio del 20%. Le nuove norme avranno ripercussioni sulla termoregolazione e un nuovo criterio di ripartizione delle spese. Il riscaldamento, prima dell'entrata in vigore della nuova normativa, veniva pagato dai condomini sulla base dei metri cubi. Adesso sarà ripartito sui consumi volontari e involontari e questo penalizzerà gli stabili, che non hanno messo in preventivo di effettuare interventi di isolamento termico. Se vengono effettuati interventi di riqualificazione come la sostituzione della caldaia per favorire l'isolamento termico, lo Stato riconosce una detrazione che arriva fino al 65%. Ma durante l'assemblea condominiale, gli inquilini saranno disposti ad accollarsi le spese per migliorare l'efficientamento termico, che coinvolgerà in particolare chi abita all'ultimo piano, al piano pilotis o con un esposizione a nord e arriverà a pagare addirittura il triplo con l'applicazione del D.L. 102/2014?Una ripartizione che può funzionare equamente soltanto nel caso di edifici in classe A. Il legislatore dovrà modificare il meccanismo perverso della norma applicando coefficienti correttivi.