Fabbrica 4.0: Antropocentrismo ed Ergonomia
Fondazione Ergo al Politecnico di Milano delinea la Fabbrica del futuro
“Fabbrica 4.0: Antropocentrismo ed Ergonomia” è il titolo del convegno, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che si è svolto nella mattinata di ieri 14 giugno, presso il Campus Bovisa, dove esperti e tecnici del settore, tra cui il Prof. Marco Taisch del Politecnico ed il Prof. Francesco Violante dell'Università di Bologna, si sono confrontati in una discussione sui temi fondamentali della quarta rivoluzione industriale con un approccio orientato all'ergonomia ed alla centralità dell'uomo.
Numerosi gli strumenti utilizzati per andare a delineare la “Fabbrica del futuro”, caratterizzata da antropocentrismo e da sistemi ciberfisici (CPS), una Fabbrica 4.O che, per aumentare la propria competitività ed affrontare gli attuali cambianti socio-demografici, riformula il proprio tradizionale paradigma organizzativo. Le condizioni lavorative all'interno delle aziende, riacquistano la loro centralità, anche e soprattutto dal punto di vista dell'ergonomia e della sicurezza. L'approccio progettuale ERGO-MTM-UAS e il sistema EAWS, già adottato da importanti aziende come Automobili Lamborghini S.p.A., l'utilizzo di nuove tecnologie digitali a supporto del lavoro (automazione cognitiva), l'efficacia della regolamentazione della sicurezza del lavoro e l'efficienza della loro applicazione sono i requisiti necessari per ottimizzare i processi di lavoro e aumentare la produttività aziendale.
Gli studi e i dati presentati dal Politecnico hanno fornito esempi eccellenti di approcci concreti all'ergonomia preventiva, indicando la strada per una nuova era industriale in cui il miglioramento del lavoro nelle fabbriche è allo stesso tempo strumento e visione di sviluppo futuro.
Fondazione Ergo – MTM Italia
Fondata nel 2012 a Varese dall'Associazione MTM Italia (AMI), la Fondazione Ergo – MTM Italia riunisce imprese, sindacati e università in un progetto di ricerca, formazione e certificazione dei sistemi di organizzazione e misurazione del lavoro e del controllo dei carichi biomeccanici. I fondatori aderenti sono FCA Fiat Chrysler Automobiles e PwC Advisory.
La Fondazione è un osservatorio di dati operativi sull'organizzazione del lavoro. Supporta le imprese ed i sindacati con servizi di audit sui livelli di produttività, sulla gestione del rischio ergonomico rispetto a standard internazionalmente riconosciuti (standard CEN/ISO e benchmark World Class Productivity) e sui modelli operativi basati sul coinvolgimento strutturale delle risorse umane.
Al centro dell'attività della Fondazione è il metodo MTM (Methods-Time Measurement), sistema di predeterminazione dei tempi di esecuzione del lavoro, diffuso in tutto il mondo.
Comitato Scientifico
La Fondazione, con il supporto del suo Centro Studi, vuole essere un Think Tank della competitività industriale, un laboratorio di idee che raccoglie le migliori professionalità. Per questo nel 2015 è stato istituito il Comitato Scientifico di BellaFactory, composto da docenti universitari e professionisti del settore e coordinato da Sandro Trento, professore ordinario di Economia all'Università di Trento ed ex direttore responsabile del Centro Studi Confindustria. Ne fanno parte (in ordine alfabetico): Giuseppe Berta, professore associato di Storia contemporanea all'Università Bocconi; Paolo Bricco, giornalista economico de “Il Sole 24 Ore”; Luisa Corazza, professore associato all'Università degli Studi del Molise, dove insegna Diritto del lavoro e Diritto sindacale; Luciano Pero, professore di Organizzazione per il Mip (Politecnico di Milano); Diodato Pirone, giornalista de “Il Messaggero”; Paolo Rebaudengo, già responsabile delle Relazioni industriali del gruppo Fiat dal 1996 al 2012; Gianfranco Viesti, professore ordinario di Economia Applicata nel Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Bari.