Torino, lì 08-07-2016 - Arrestati gli amministratori della società ‘Arredando', mobilificio con sede legale in Beinasco ed esposizione anche a Castagnito, entrambi paesi in provincia di Torino. Chiedevano l'acconto del 30% e ad alcuni il saldo totale, poi hanno chiuso le “saracinesche”dichiarando fallimento e non consegnando i mobili ordinati.Numerosi i truffati, tra i quali molti si sono rivolti al Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, prima associazioneche si era già mossa prima degli arresti, presentando al Pubblico Ministero Longi elementi di prova e indizi forniti dai consumatori stessi, i quali con le querele depositate e con l'apertura del forum “quelli di Arredando” hanno permesso tale risultato.
“Il primo step è stato raggiunto, ora si aspetta la condanna” questa è la frase tipica di tutti coloro che sono stati truffati ed ingannati alcuni dei quali hanno corrisposto anche somme superiori ai 10.000/15.000 euro senza ricevere neanche un'anta dei mobili ordinati.
L'Avvocato Patrizia Polliotto, Presidente di UNC Piemonte, ricorda “a tutti coloro che sono stati truffati che è possibile nominare l'avvocato Caterina Biafora in qualità di procuratore del Comitato al fine di poter raccogliere più segnalazioni possibili a riguardo”.
Inoltre, prosegue il legale, “entro il mese di novembre 2016 è ancora possibile insinuarsi tardivamente al fallimento sia della società Arredando Ingrosso Arredamenti che della società Arredando New Ingrosso Arredamenti”, procedura gratuita che però, è bene specificare – come dichiara l'avvocato Polliotto che “l'insinuazione al passivo è una procedura necessaria per poter essere inseriti nell'elenco dei creditori, ma è bene sapere che, se dovesse essere riconosciuta una somma di rimborso, tale importo verrà liquidato dopo un lungo periodo di tempo e dando priorità ai creditori privilegiati come Fisco, lavoratori dipendenti”.Per ulteriori informazioni, chi interessato, può contattare il Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, sita in Torino, Via Roma n. 366 al n. 011.5611800 e la Delegazione di Pinerolo al n. 0121376264 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com.