TORINO, Lì 09-03-2017 - Sono molte le persone, donne o uomini, preoccupate della perdita o del cambiamento dei propri capelli. Spiega la Dottoressa Tatiana Amati, Responsabile delle cliniche tricologiche ‘Tricomedit' di Torino e Alessandria, dal 1973 le prime in Italia nel settore della cura e benessere dei capelli (www.caduta-capelli-torino.it), nonché Membro della SITRI (Società Italiana di Tricologia): “Una volta effettuata correttamente la diagnosi, a seconda della tipologia di problema o patologia riscontrata, è possibile adottare sul paziente differenti tipi di rimedi, alcuni dei quali agiscono specificatamente sulla circolazione sanguigna che ossigena il cuoio capelluto migliorando l'aspetto e la qualità dei capelli; altri sull'idratazione profonda del cuoio capelluto; sulla caduta dei capelli che viene quindi rallentata; o direttamente sul follicolo pilifero per rinvigorirlo; permettendo infine ai capelli di riacquistare anche morbidezza, corposità e lucentezza”.
Tra i trattamenti intradermici più efficaci “vi è la mesoterapia con amminoacidi, vitamine, acido ialuronico, antinfiammatori o polinucleotidi: attuata mediante microiniezioni direttamente sul cuoio capelluto serve a rivitalizzare e stimolare i follicoli attivi, preservando la crescita dei capelli ed evitandone così il progressivo indebolimento”.
Utile anche “la fangoterapia – prosegue la Dottoressa Amati -, un trattamento detossinante antinfiammatorio riequilibrante sul cuoio capelluto che viene utilizzato per contrastare tutte le alterazioni dell'equilibrio idrolipidico sia temporanee che croniche come l'iperseborrea, la dermatite seborroica, la pitiriasi o forfora e la psoriasi”.
Un ruolo importante riveste anche “la laserterapia, una luce atermica a infrarossi che consente di ottenere tre diverse azioni curative: antinfiammatoria, anticaduta, stimolazione dell'attività follicolare con conseguente maggiore ricrescita e rafforzamento dei capelli già esistenti”.
Vi sono poi anche i cosiddetti “trattamenti locali: da effettuarsi esplicitamente sull'area in oggetto danneggiata, si effettuano mediante l'applicazione di lozioni e principi attivi farmacologici e non. E gli integratori alimentari: il loro impiego per via orale è utile a rinforzare la capigliatura, colmando evidenti carenze vitaminiche, ma anche, in assenza di patologie specifiche, quando i capelli tendono a indebolirsi, spezzarsi e diradarsi per differenti fattori”, conclude la Dottoressa Tatiana Amati di Tricomedit.