C'è una nuova frontiera, in Italia, sul versante luce, gas e telefonia. La crisi, si sa, è un'opportunità. Specialmente per chi sa trasformare i problemi in soluzioni. Nasce così, da quest'assunto, ‘ZERO' (www.scelgozero.it), il primo social utility network che azzera le bollette.
Un'idea rivoluzionaria, frutto dell'estro di Cristiano Bilucaglia, talentuoso ingegnere biomedico e informatico piemontese già insignito, a fine 2015, del prestigioso riconoscimento di ‘Imprenditore dell'Anno', nonché primo ideatore del concetto di moderno baratto fra imprese e circuiti di mutuo credito alternativo in moneta complementare per PMI in Italia, quale soluzione alla crescente mancanza di liquidità.
Marchio della neonata startup Ubroker Srl, “ZERO è stato concepito come una risposta definitiva nel settore delle utilities in termini di risparmio concreto per i consumatori. Al di là delle promesse e delle offerte presenti sul mercato, grazie al nostro progetto è possibile ottenere molteplici vantaggi a fronte dell'impegno in qualche misura, o azione da parte dei clienti, a favore della diffusione dell'azienda e della realtà di business a essa correlata”, spiega Cristiano Bilucaglia. “ZERO è un mix tra un fidelity program propriamente detto in atto nelle campagne promozionali dei grandi player e le potenzialità immense dei moderni social network. Si parte infatti dal principio di quest'ultimi, che prevedono un insieme di amici all'interno di una medesima comunità: ciascuno di essi, promuovendo ‘ZERO', viene premiato con sconti in bolletta in base al fondamentale assunto, non solo economico ma anche e soprattutto sociale, dato il momento storico in atto, che la condivisione reiterata e diffusa genera risparmio e benessere per tutti”, aggiunge Cristiano Bilucaglia, Presidente di Ubroker Srl.
Così il professor Alessandro Meluzzi, il noto psichiatra e studioso, sull'innovativa start-up: “Social network è un doppio concetto. Da una parte ci dice che l'informazione circola e circola liberamente, e pensare di fermarla sarebbe come fermare l'aria con le dita perché l'informazione è libertà. Ma l'informazione non è soltanto libertà di…, ma anche libertà da. Dalle costrizioni, ma anche dai bisogni. Di qui il concetto di social. Cioè il fatto che siamo immersi in una rete comunitaria in cui il benessere di ciascuno è condizione del benessere degli altri. Allora in questa iniziativa si realizza il massimo delle potenzialità di una tecnologia veramente finalizzata ai bisogni dell'umano”.
‘ZERO', UNA STARTUP MILIONARIA
Torino, città regia e sabauda, “di santi e di diavoli” (come soleva dire Papa Giovanni Paolo II quando vi veniva in visita), ma anche terra di misteri: e, specialmente nell' ultimo decennio, sempre più capitale tecnologica e di innovazione italiana. E' qui che ha trovato terreno fertile per impiantare con successo le proprie radici ‘ZERO', marchio di Ubroker Srl, startup milionaria operativa dal gennaio 2015, fondata da Cristiano Bilucaglia (Chairman) e Fabio Spallanzani (CSO), coadiuvati al vertice da Mauro Lorenzo Marinelli (COO) e Angelo Sidoti (CFO, già componente del Board di Andaf, l'Associazione Nazionale Direttore Amministrativi Finanziari) che cresce ogni anno al ritmo di poderosi incrementi di fatturato: 1,4 milioni di euro nel primo anno, 8 milioni nel 2016 (+570%), con una previsione di incasso lordo pari a 20 milioni nel 2017 (+250%), per tagliare poi, nel 2018, l'ambizioso traguardo dei 40 milioni di euro (+200%). E registrare, al contempo, entro il 2020 (a cinque anni dalla prima attivazione di fornitura di luce, gas e telefonia avvenuta proprio a gennaio del 2015), il tetto dei 100.000 partecipanti al primo social utility network che azzera le bollette.
A chi è rivolta l'offerta di ‘ZERO'? “Privati, micro, piccola e media impresa (PMI), queste ultime punta di diamante storicamente del tessuto economico italiano, ma anche condomini e attività di pubblico servizio”, specifica l'ingegner Bilucaglia.
‘ZERO' TESTIMONIAL, ‘ZERO' PUBBLICITA', MA SCONTI REALI
In principio, nel 1999, fu Megan Gale – la signorina ‘Omnitel' prima, e ‘Vodafone' poi, così com'è stata battezzata dai più - la prima a inaugurare in Italia la lunga sequela di testimonial promozionali milionari contesi, a suon di costanti rialzi di cachet, dai principali operatori di settore in ambito telefono, luce e gas.
Poi venne il tempo invece di Giorgio Panariello, Christian De Sica, Gerry Scotti, Fiorello, Aldo Giovanni e Giacomo, Carlo Conti, Red Ronnie, tanto per citare i più noti, tutti in prima linea sul piccolo schermo e sui poster stradali a reclamizzare questo o quel brand. Artisti dai compensi esorbitanti, questi, pagati regolarmente dai clienti ignari in bolletta.
Con ‘ZERO', invece, le cose cambiano: “Il noto istituto di ricerca e statistica americano ‘Nielsen', presente anche in Italia, rivela che l'89% delle persone, quando deve effettuare una scelta economica, si fida dei consigli degli amici: pochissimo, ormai, della pubblicità”, afferma l'ingegner Bilucaglia.
“Ne è prova, ad esempio, il grande successo di ‘Tripadvisor', il geniale sistema di recensioni sul web in ambito food & beverage”, spiega il Presidente di Ubroker Srl. “Con ‘ZERO' abbiamo destrutturato il concetto classico di ‘testimonial': sostituendo dunque, al vip di turno, tutti i nostri clienti, veri e propri microtestimonial ciascuno a tutti gli effetti, ognuno nel proprio territorio e area di vita quotidiana: i quali, già fruendo di tariffe competitive – proprio perché prive di pesanti incidenze di costi pubblicitari tout court – e partecipando attivamente al programma di diffusione del business di ‘ZERO', vengono dunque premiati fino a ottenere l'azzeramento delle proprie bollette”. E scusate se è poco.
‘ZERO': RISPARMIO, GUADAGNO E LAVORO AL TEMPO STESSO
Dal 2015 a oggi, anno del suo debutto sul mercato, ‘ZERO' ha distribuito risparmi concreti in formato sconti in bolletta nell'ordine di milioni di euro. Al contempo, invece, il compenso per Bruce Willis in qualità di testimonial per ‘Vodafone' è stato superiore a 5 milioni di euro: che, inclusi anche i costi di produzione, posizionamento in termini di passaggi - sui media tradizionali e new media - della campagna promozionale, porta il totale della spesa ad almeno 10 volte tanto.
A riprova del fatto che, nel bilancio di una Multiutility Company, la voce ‘testimonial', incide pesantemente sulle tasche dell'utenza. “Ma ‘Zero', oltre che di risparmio, è anche sinonimo di business: un sistema di App di immediato impiego, perfetto esempio funzionale e integrato di social & mobile economy, concepite e sviluppate per essere in tutto e per tutto un vero e proprio ufficio mobile, fanno sì che i giovani ambiziosi in cerca di occupazione che scelgano di diventare anche collaboratori commerciali di ‘Zero' siano connessi ovunque, h24, 7 giorni su 7, avendo perfettamente e ben presente, in tempo reale, le promozioni dell'azienda e le posizioni di ciascun utente. Le opportunità con ‘ZERO' sono molteplici e modulari, studiate e messe a punto per adattarsi perfettamente in maniera scalare alla capacità, le attitudini e la disponibilità fattiva di tempo di ciascuno. Moltissimi, infatti, di coloro che lavorano con noi hanno già un altro impiego: e, grazie a ‘ZERO', ottengono nuove risorse economiche, oltre alla meta ambita dell'azzeramento per sempre delle proprie bollette”, aggiunge Cristiano Bilucaglia, che sottolinea: “Ai cosiddetti voucher preferiamo l'apporto in termini di benefit concreti offerti da ZERO, nati per progettare e sviluppare strumenti di lavoro efficienti e con durature prospettive di crescita ed espansione nel lungo periodo. Per lavorare con noi, basta uno smartphone, un po' di tempo e buona volontà: compresa anche la disponibilità a lasciarsi insegnare”.
Il resto lo fa la formazione gratuita, dunque, investimento prezioso per ogni realtà produttiva che voglia dirsi realmente moderna, e affrontare con piglio deciso e fiducioso la sfida con l'evoluzione del mercato e il futuro: “Per tutti questi motivi, abbiamo inaugurato una proficua partnership con Simone Sistici, tra i migliori performer trainer italiani in materia di team management aziendale, nonché mental coach di svariati personaggi famosi e noti sportivi. Collabora attivamente con noi nella stesura e definizione del programma formativo delle nostre risorse umane. La formazione si svolge prevalentemente vis à vis, a sottolineare l'aspetto umanistico che deve sempre essere presente anche nella più tecnologica delle aziende. L'uomo è il centro imprescindibile del nostro processo produttivo” conclude Cristiano Bilucaglia.
‘ZERO': IL RISPARMIO CHE AIUTA IL SOCIALE
Una parte delle bollette – così come il ricavato delle lotterie solidali svoltesi durante gli eventi formativi a livello nazionale - va a favore di BECHILDREN, il progetto sociale di ZERO, coordinato da Edy Righi, volto a fornire sostegno concreto a iniziative di aiuto, crescita, sviluppo dei minori dei Paesi più svantaggiati: i fondi erogati mediante la donazione di una percentuale sugli utili netti del monte ricavi vengono devoluti ad associazioni Onlus a carattere umanitario attive su tal fronte.
TUTTI I NUMERI DI ‘ZERO'
• Da gennaio 2015 a marzo 2017, ‘ZERO' ha erogato quasi 28 gigawattora per l'energia elettrica (energia per far percorrere a un Frecciarossa 2 milioni di km: ovvero, 312 volte il giro del mondo)
• quasi 3.800.000 metri cubi di gas (3.750 volte il consumo annuo di una famiglia italiana);
• Totale clienti attivati: circa 7.000 a fine 2015, 20.000 nel 2016, previsione 2017: 40.000 clienti;
• Servizi più richiesti: energia elettrica (50%), gas (40%), telefonia (10%);
• Totale tempo medio azzeramento bolletta: dai 6 agli 8 mesi per i clienti/collaboratori più virtuosi.
• I clienti che hanno ricevuto sconti significativi superiori al 50% si avvicinano ai 1.000: hanno già azzerato la quota energia, stanno andando ora a erodere progressivamente la quota accise e tasse delle proprie bollette.
• Regione con maggior numero di clienti: Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia