Non si può parlare di violenza sulle donne solo per un giorno all'anno e solo il 25 novembre. La violenza domestica è quasi sempre un insieme di aggressioni fisiche, psicologiche e sessuali a cui si accompagnano spesso le deprivazioni economiche. Non sono violenza solo le percosse, le ferite o le ossa rotte, ma anche le minacce, gli insulti, i riscatti, le umiliazioni, la derisione, l'impedire d'incontrare i propri amici o familiari e l'imposizione violenta dei rapporti sessuali. Di fronte a questi e ad altri atti di violenza nessun testimone di violenza può essere giustificato se gira la faccia da un'altra parte.
Città di Moncalieri si fa quindi interprete insieme al progetto di Rosso Indelebile, promosso da Rosalba Castelli tramite l'associazione Artemixia, di una società che diventa consapevole e che vuole sensibilizzare alla consapevolezza del problema tutte le cittadine e i cittadini tramite la programmazione di 6 appuntamenti settimanali.
Per cui ogni lunedì alle 18.30, a partire dal 14 dicembre e fino al 18 gennaio, prende il via il il programma: Rosso Indelebile: 25 novembre tutti i giorni. Una diretta streaming di pillole di approfondimenti sul tema della violenza di genere e domestica che utilizzerà il mezzo espressivo dell'arte per arrivare a una sensibilizzazione più diretta del “pubblico da casa”.
Ogni appuntamento sarà preceduto da una presentazione a cura dell'Assessora alla Cultura Città di Moncalieri, Laura Pompeo e di Rosalba Castelli. Le dirette verranno trasmesse sulla pagina FaceBook di Associazione Artemixia, e pubblicati sul canale You Tube di Rosso Indelebile oltre che sui canali social di Città di Moncalieri e sul sito della Biblioteca Arduino di Moncalieri.
“Non ci limitiamo ad accendere i riflettori sulla questione drammatica della violenza maschile contro le donne solo una volta all'anno, in corrispondenza del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, dichiara l'Assessora Laura Pompeo, “La cittadinanza, ha bisogno di sapere che le Istituzioni ci sono e sono attente tutto l'anno alle questioni di genere, e promuovono continuamente programmi che mirano ad educare e informare, anche attraverso modalità innovative, come quelle proposte da Artemixia. In questi anni ho guardato con grande apprezzamento al lavoro che ha portato avanti l'Associazione con il progetto Rosso Indelebile e al fatto che, con l'inasprirsi delle condizioni derivanti dall'attuale situazione sanitaria, non abbiano voluto fare nemmeno un passo indietro rispetto al loro programma di sensibilizzazione attraverso l'arte sul tema della violenza di genere, reinventando il palinsesto in modo che potesse essere completamente fruibile per il pubblico da casa e mandandolo in onda dai luoghi della cultura chiusi al pubblico in presenza. Convergiamo sullo stesso obiettivo, ovvero quello di mantenere alta l'attenzione sulla questione in qualsiasi momento dell'anno e di farlo nonostante tutto.”.
Rosalba Castelli, direttrice artistica e ideatrice del progetto, evidenzia nell'ultimo suo discorso l'aspetto legato, a volte, a un errato messaggio mediatico , che induce a giustificare e a guardare in modo distorto il fenomeno della violenza domestica: “Donne sepolte da “raptus di gelosia, eccesso di amore”. Già. Ci hanno fatto leggere che “l'uomo ama al punto da uccidere”. Ecco perché i cuoricini sono rossi come pure lo è il colore del sangue.” - dichiara - “Siamo qui a dirvi che l'eccesso di amore non uccide. Chi ama, ama dell'altra o dell'altro la sua libertà, la sua luce, la sua potenza, la sua meraviglia. L'eccesso di amore non imprigiona, non ossessiona, non segna in modo indelebile l'anima e il corpo.”
PROGRAMMA
14 dicembre MOSTRA DIFFUSA – PERCORSO DI ARTE DIFFUSA
Un racconto di come per 3 giorni, dal 23 al 25 novembre, i corridoi dell'Ipercoop di via Livorno (Torino) siano stati ospitati di una mostra diffusa, collettiva d'arte contemporanea, sul tema della violenza di genere, La sensibilizzazione è entrata direttamente nei luoghi della gente, in modo sorprendente e inaspettato, durante il momento della spesa. L'allestimento è stato immaginato anche e soprattutto nell'ottica di evitare assembramenti.
21 dicembre VIDEO della video-artist Anna Olmo
(Rosalba Castelli performer) - realizzato all'interno delle celle del Museo del Carcere "Le Nuove" di Torino. Il video fa parte del corpus centrale video|photo|painting realizzato a tre voci dalle tre artisti Anna Olmo, Alessandra Ferrua e Rosalba Castelli per Rosso Indelebile. “Diventa un'ossessione, così forte da deformare la percezione di se stessi e del nostro corpo. – descrive così il suo video Anna Olmo - Un dolore fisso che torna come un disturbo continuo, in ogni momento, entra in ogni sguardo, in ogni movimento. E non lascia più vivere, letteralmente…”.
28 dicembre PERFORMANCE: "Muta la Pelle"
con le performers Margaret Lanterman, Rosalba Castelli, Cristina Schembari e Claudia Appiano con l'attrice Angela Vuolo che interpreta il monologo di Rosalba Castelli, la restituzione in forma poetica del racconto di pacificazione al quale perviene una donna rispetto ai suoi ricordi di infanzia segnata da episodi di violenza domestica assistita. L'esibizione viene accompagnata dalla musica composta dal chitarrista Jordan D'Uggento e dalle note del pianista Paolo Masia.
04 gennaio MONOLOGO: "Non chiamiamola vittima"
Silvia Lorenzino, avvocata, E.M.M.A. Onlus e Angela Vuolo, attrice, Artemixia Aps.Angela Vuolo legge la testimonianza di una donna che ha intrapreso il proprio percorso di allontanamento della violenza. Sulla testimonianza si innesta il monologo di Silvia Lorenzino, avvocata e attivista per la sicurezza delle donne, la quale ci ricorda che una donna non deve essere salvata, ma messa in condizione di scegliere. Lorenzino è anche fondatrice di “Svolta Donna” e vicepresidente di “Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus”. Si occupa prevalentemente di assistere le donne che hanno subito violenza in ambito familiare e di genere, sia in sede civile che penale, nonché di tutelare i minori in ambito processuale.
11 gennaio PERFOMANCE: "Medusa" di e con Alessia Mallardo
Medusa è una performance di danza Butoh. Mette in scena un mito. Perseo che taglia la testa della Gorgone ma che trasforma, attraverso la danza, una metafora di morte in metafora di vita. Qui Medusa si libera del tradimento vissuto e si riappropria della sua testa.
18 gennaio PERFORMANCE: New Butoh School
Con Mimma di Vittorio (danzatrice/performer) e Livio Minafra (pianista)