In aumento il numero di segnalazioni da parte di coloro che denunciano di aver prima ricevuto un accredito sul proprio conto corrente per poi scoprire di essere rimasti vittime di una truffa.
Lo rivela l'Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
“Il modus operandi dei malfattori è il seguente: compare a sorpresa un accredito sul nostro conto corrente, ma non facciamo in tempo a rallegrarci che veniamo contattati dal truffatore che ci chiede di restituire le somme e ci indica l'iban per il riaccredito. Piccolo particolare (e qui si cela l'inganno) l'iban di destinazione è diverso da quello di provenienza. Già perché quel denaro ha provenienza illecita e farlo circolare sul conto di un soggetto del tutto ignaro ha l'unico scopo di indirizzare i sospetti proprio su di lui rendendo difficoltoso risalire al flusso di denaro”.
Per poi proseguire: "Spesso accade che quelle somme siano state sottratte proprio ad un consumatore, magari nella finta compravendita di un prodotto, nella prenotazione di una inesistente casa-vacanze o cose simili. Il truffatore ha rubato l'identità altrui e se ne serve per far accreditare le somme sul conto corrente dell'ignaro malcapitato. Ma a questo punto deve entrare in possesso del denaro e per questo vi contatta inscenando la pantomima del bonifico sbagliato, chiedendovi di girare il denaro su un altro conto. Così, quando la vittima farà una denuncia e riuscirà a risalire al vostro conto voi avrete già girato le somme e dovrete dimostrare di essere estranei alla truffa, anche in termini di riciclaggio del denaro. Qualora venga indicato un beneficiario diverso da quello di provenienza occorre avvisare tempestivamente la propria banca e denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine”, chiosa Patrizia Polliotto.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d'Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l'apposito format.