Un corso di lingua e cultura araba avviato in città ha fatto discutere il consiglio comunale di Bra, che si è riunito ieri, giovedì 28 ottobre 2010. Motivo, un'interrogazione presentata dal capogruppo della Lega nord, Valter Bergesio, che ha chiesto all'amministrazione come viene controllata questa attività e come si possono risolvere i problemi di viabilità in via Cuneo, dove la comunità islamica cittadina si riunisce.
“E' la medesima interpellanza che il consigliere Bergesio presentò anche alla precedente amministrazione. Noi intendiamo procedere esattamente come allora, non istruendo ulteriori pratiche” - ha risposto il sindaco Bruna Sibille, che ha precisato come “non intendo vigilare sull'attività di nessuna associazione, perché non rientra tra i miei compiti. Per questo esistono le forze dell'ordine. Nessun problema mi è stato segnalato dai cittadini o dalla polizia municipale in via Cuneo”.
Lo stesso Valter Bergesio (capogruppo Lega nord) ha poi messo in rilievo la pericolosità della nuova rotonda di fronte al passaggio a livello di piazza Roma, con l'assessore alla viabilità Giuseppe Bonetto che ha anticipato aver chiesto ai volontari della protezione civile un monitoraggio sui flussi di traffico. Lo stesso assessore Bonetto ha poi comunicato di aver chiesto alla provincia di Cuneo una valutazione sulla realizzazione di un semaforo a Pollenzo, tra via Amedeo di Savoia e via Einaudi, mentre per Gian Massimo Vuerich (Pdl) sarebbe più semplice “allargare la strada per agevolare la svolta a sinistra”.
Il vice sindaco Marcello Lusso ha invece anticipato come l'amministrazione comunale abbia avviato uno studio di fattibilità per realizzare impianti fotovoltaici sulle coperture di piazzole da destinare a parcheggio o sugli edifici di proprietà comunale. L'assessore ai lavori pubblici Luciano Messa ha invece fatto sapere al consigliere Gianni Comoglio (Progetto Bra), che lamentava il possibile pericolo dovuto alla sconnessione del pavimento dei giardini pubblici di piazza Roma, come fosse intenzione dell'amministrazione effettuare una serie di interventi soprattutto sugli accessi ai giardini, oggi non partiti per i vincoli del patto di stabilità.
Marco Ellena (Progetto Bra) ha invece messo in rilievo l'incremento registrato nelle multe in città, con l'arrivo al governo della nuova amministrazione comunale. “E' un inasprimento che si vuol far passare come la volontà di far rispettare maggiormente le regole ma qui, francamente, si esagera. E' una situazione che si verifica anche in altri contesti, dove si parla però di una vera e propria tassa occulta che grava sui cittadini” - ha detto il consigliere, al quale ha risposto l'assessore alla polizia urbana Biagio Conterno: “Le regole le facciamo rispettare e le devono rispettare tutti. Le multe mi sembra siano come le tasse, che sono sempre gli altri che le debbono pagare. E' vero che abbiamo riorganizzato il servizio della polizia municipale, anche con pattuglie composte da una sola persona e non in coppia. Bra comunque è al di sotto della media nazionale di sanzioni per ogni agente impiegato nei controlli”.