
Il Prefetto Bruno d’Alfonso, ha incaricato il Sindaco di Alba, Maurizio Marello, di consegnare il diploma di Cavaliere, conferito dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al dottor Elio Franzero.
La consegna è avvenuta nella Sala consiliare del palazzo comunale di Alba, sabato 4 dicembre.
L’onorificenza di Cavaliere viene conferita in considerazione di particolari benemerenze, su proposta del Consiglio dei Ministri, sentita la Giunta dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il medico chirurgo Elio Franzero è residente ad Alba. E’ coniugato con Domenica Maretto e padre di Enrico.
Nella proposta di candidatura per l’onorificenza, trasmessa al Prefetto, era riportato: “Uomo di animo nobile, onesto, semplice, dotato di grande generosità, spiccata sensibilità ed apertura mentale, con benevole disponibilità verso il prossimo, svolge la professione di medico di Medicina Generale presso l’ASL CN2, nella città di Alba, fin dal 1983.
Esercita la professione con estrema serietà e dedizione, animato da grande spirito di servizio, dando sempre il meglio di se stesso: rintracciabile in qualsiasi ora della giornata, di notte, nei giorni festivi, si pone al servizio del paziente senza fare alcuna discriminazione.
Offre le sue competenze e prestazioni mediche alle persone meno abbienti senza alcun compenso economico.
Ai suoi malati si mostra sorridente, con scrupolo ed infaticabilità dedica loro la sua attenzione e riserva parole di stimolo e conforto. Serio e discreto, quanto determinato, infonde fiducia nelle persone che lo frequentano.
La sua tenacia, caparbietà e il senso del dovere gli hanno consentito, insieme alla sua pronta intelligenza, una carriera scolastica brillante, con conseguimento della laurea presso l’Università degli Studi di Torino in Medicina e Chirurgia nell’anno 1982 con la votazione di 110 lode/ 110 e dignità di stampa e superamento dell’esame di stato per l’ esercizio della professione con 110 lode.
Di origini umili - famiglia contadina - fu sempre grato ai genitori che per lui vollero qualcosa di più e, consapevole dei loro sacrifici, per potergli mantenere gli studi lontano da casa, pur studiando con alto profitto, offrì il suo contributo nel lavoro agrestre del padre.
E’ stato impegnato nella Pro - loco di Levice, suo paese di origine, per diversi anni; effettua visite mediche gratis agli atleti di Associazioni Sportive locali.
Insieme alla moglie è sostenitore ASEM ITALIA Onlus - Bambini del Mozambico.
Nei momenti di difficoltà altrui non esita a dare il suo contributo, materiale e non.
Marito e padre esemplare, figlio rispettoso ed attento alle necessità dei genitori, presta meticolosa assistenza e cure costanti all’anziana madre affetta, da parecchi anni, da una grave patologia”.