La notizia diffusa oggi di una lettera nella quale i vecchi e alcuni dei nuovi amministratori del Museo del Paesaggio hanno chiesto al prefetto un intervento sulle dichiarazioni del sindaco a proposito della situazione dell’ente, trova il primo cittadino Marco Zacchera disponibile ai dialogo ma deciso a smorzare ulteriormente i toni.
«Con serenità, pacatezza e nel pieno interesse a smorzare i toni, non ho intenzione di ribattere alla lettera inviata al prefetto – dichiara Zacchera –. A titolo informativo annuncio che in questi giorni sto valutando i nomi dei quattro nuovi
amministratori del Museo che debbo nominare al posto dei dimissionari. Lo sto facendo con assoluto spirito super partes e con una seria volontà di conciliazione, cercando di superare le recenti polemiche. Ho però anche avuto modo di visionare
la perizia contabile commissionata dall’attuale amministrazione del Museo e di verificare i preoccupanti conti effettivi. Ho preso atto che tuttora non ci sono gli inventari, che non è ancora avvenuto un doveroso passaggio di consegne. Mi
adopererò per andare oltre perché il nostro obiettivo è risollevare il Museo e farlo crescere. Non comprendo perché si voglia tornare a sollevare polvere e cercare lo scontro: eppure ciascuno potrà esprimere le proprie opinioni nel Consiglio
Comunale aperto già richiesto. In quella sede la cittadinanza potrà allora giudicare con obiettività. Per il bene del Museo servirebbe volontà di coesione e non di spaccatura: ognuno cerchi di farlo per il bene dell’ente. Come sindaco sono
lealmente disponibile a spiegare, spiegarmi e a dialogare con tutti».
Per l’Ufficio Stampa
Massimo Parma