Nei giorni di inizio anno vi è stato lo spostamento di Famija Bovesana e Pro-loco dalla sede occupata negli ultimi anni in Piazza Italia, vicino al Bar Roma (dove si allargheranno gli uffici della Polizia Municipale) a quella nuova, in Piazza Borelli 4, ove era lo sportello dei "Servizi Socio Assistenziali" (a loro volta trasferitisi in Via Castello di Godego, di fronte all’Ospedale di Comunità). Si tratta di locale spazioso, con possibilità di organizzare riunioni, che viene concesso, su richiesta, a tutte le Associazioni bovesane prive di sede. All’ingresso sono già state sistemate, e riempite di fogli, bacheche. Parliamo con il Presidente, da un decennio, del sodalizio, il mellanese Renato Civallero, giovanile ed attivo.
"Restiamo sulla ventina di iscritti (tra loro Sindaco e Vicesindaco, Giovanni e Giuseppe Tecco.), facciamo tessera che è anche ACLI. Collaboriamo strettamente, ormai da tempo, con la Pro-loco. Ora stiamo sistemando la nuova sede. Spero di riprendere presto, appieno, l’attività di Ufficio Turistico, c’è la piena disponibilità mia e degli altri iscritti. Resto presente tutti i mercoledì e sabati, giorni di mercato, dalle 10,30 alle 12 e le domeniche dalle 11 alle 12. Mi appello ai giovani, giunti nel sessantaseiesimo anno di vita della Associazione: che della Famija e di tutta l’attività svolta non resti solo il ricordo, ma continui quello che è stato uno dei simboli della rinascita bovesana, non a caso formatasi, presieduta da Donato Dutto, nel 1945, alla fine della guerra. Speriamo di avere sempre l’appoggio del Comune.".
Salutandoci ci nostra lo spazio dove saranno, presto, sistemati il logo della Famija e della Pro-loco. Ci fissa appuntamento in Piazza, per martedì pomeriggio, quando servirà, insieme alla Pro-loco, dolci e bevande ai ragazzi partecipanti alla festa carnevalesca.