«Sta montando una polemica senza senso sulla dispersione delle ceneri nel vecchio cimitero di Fondotoce – sostiene il sindaco di Verbania, Marco Zacchera – con una raccolta di firme di sottoscrittori non hanno minimamente colto l’entità del
problema».
Il sindaco ricorda che il Consiglio comunale – all’unanimità – ha approvato un regolamento che applica una legge del 2001, ma che le potenziali dispersioni a Fondotoce saranno pochissime, solo di ceneri non inumate nei cimiteri o ritirate dai famigliari: in pratica 2 o 3 pugni di cenere l'anno. «È ridicolo – sottolinea Zacchera – parlare di “una
macabra discarica”, di “riti pagani”, di “masse di materialisti ecc… ecc…” o addirittura di avere il cattivo gusto di immaginare “ortaggi al gusto del signor Rossi” o farneticare di “discarica radioattiva” se mai fossero disperse ceneri di una
persona che in vita avesse subito una radiografia o fosse stato sottoposto a radioterapia».
«Credo che l'intero Consiglio Comunale – conclude il primo cittadino di Verbania – abbia preso una decisione seria e consapevole: se i sottoscrittori della petizione, anziché rifiutare di incontrarmi, avessero chiesto qualche informazione in più, avrebbero avuto una maggiore percezione della effettiva, limitata dimensione del problema che non porterà proprio ad alcun disagio per i residenti della zona».