Tornano gli incentivi statali per quanto riguarda GPL e metano. Il Consorzio Ecogas ha comunicato che gli ecoincentivi 2011 sono disponibili dal 9 marzo 2011.
Si tratta in totale di 25 milioni di euro stanziati dallo Stato, che interesseranno i cittadini (si ipotizza circa 50 mila persone) che faranno eseguire la trasformazione a GPL o metano presso le officine che aderiscono all’iniziativa. La somma oggetto del finanziamento sarà di 500 euro per la conversione a GPL e di 650 euro per quella a metano.
Sono due le categorie di autoveicoli coinvolti negli Ecoincentivi 2011:
- M1, ovvero destinati al trasporto di persone con un massimo di otto posti a sedere, oltre al sedile del conducente;
- N1, destinati al trasporto merci, aventi massa non superiore a 3,5 t.
Il contributo verrà detratto direttamente dalla fattura, e le pratiche burocratiche, nel caso ci si rivolga ad una delle officine incluse nella lista di quelle aderenti all’iniziativa, saranno gestite dall’officina. La lista delle officine aderenti si può trovare, sempre aggiornata, sul sito del Consorzio Ecogas (www.ecogas.it). Inoltre, sempre a tutela del consumatore, è stato deciso un listino prezzi con le cifre massime al pubblico, che gli operatori si sono impegnati a non superare.
L’accesso all’incentivo viene assegnato in ordine cronologico di prenotazione, e la prenotazione è gestita da Ecogas (così come la gestione dell’adesione delle officine). Gli incentivi hanno anche una scadenza temporale, visto che il collaudo dell’impianto va eseguito necessariamente entro 90 giorni dalla prenotazione. Quando il fondo verrà finito, sarà attivata una lista d’attesa in ordine cronologico delle richieste di contributi, convalidate poi in presenza di fondi residui.
Ricordiamo infine che gli incentivi non sono retroattivi, e quindi non sono utilizzabili per le operazioni di trasformazione già concluse. Avranno quindi diritto al contributo i veicoli con data di collaudo dell’impianto a gas uguale o successiva alla data di prenotazione.
Per ulteriori informazioni si può contattare il numero verde 800 500 501.