Sotto l'Ala - Rivalta (To)
Incroci di Teatro
13 settembre 2009 - ore 21.00
Rudi Trudi e Assemblea Teatro
in L'AMERICA CHE AMIAMO
- con Dario Dell'Ara, Gualtiero Marangoni, Maurizio Baldini, Renato Taibi
- voci recitanti: Marco Pejrolo, Roberta Triggiani
regia di Renzo Sicco
- brani di Steve Miller, Prince, Jorma Kaukonen, Chet Baker, Lou Reed, Dave Matthews,
Bruce Springsteen, Bob Dylan, Jimi Hendrix
Un viaggio, attraverso musica e parole, un concerto e un recital, per riscoprire quell'America che dagli anni '50 ad oggi ha invaso il nostro immaginario attraverso i suoi artisti, la musica e la letteratura.
L'opinione pubblica tende oggi ad avere un giudizio netto su cos'è l'America: da un lato chi ne tesse le lodi (“perché difende dal male”, “dà libertà e democrazia”, “perché è il nostro traino economico”…), dall'altro invece chi la odia ( perché è arrogante, perché vuole controllare la politica mondiale, perché fa la guerra….). Insomma, che la si ami o la si odi, sembra che l'America sia oramai un grande monolite, da osservare così com'è, senza sfumature o tonalità differenti.
Lo spettacolo “L'America che amiamo” vuole andare oltre quest'idea diffusa, per guardare i tanti pezzi, le tante sfaccettature di cui il monolite è composto, percorrendo ciò che di più intenso l'America ha saputo indicare nel corso degli ultimi decenni .
L'America è qualcosa che abbiamo amato e sognato attraverso le parole di Leavitt e Kerouac, attraverso le canzoni di Bob Dylan o Jimi Hendrix, attraverso i miti dei cinema come James Dean o Marilyn Monroe, e attraverso le parole dell'italianissima Fernanda Pivano, la traduttrice dei pilastri della letteratura anglo-americana (menzionata dal premio Tenco 2005 “per aver fatto conoscere il sogno che sta dietro la scrittura”).
Con questa America ci sentiamo in debito e in credito d'amore!
Ad accompagnare le parole di Marco Pejrolo e Roberta Triggiani, sul palco ci sono i Rudi Trudi. Il gruppo, che nasce più di vent'anni fa, si propone inizialmente di fare musica cover in genere, solo in seguito si dà un indirizzo marcato, da Springsteen a James Taylor, da Lou Reed a Prince, ai tanti altri artisti di quell'America che piace a molti giovani e non più giovani.
Il gruppo è formato da Dario Dell'Ara (voce), Gualtiero Marangoni (basso), Maurizio Baldini (chitarra), Renato Taibi (batteria). |