
Un impiegato cortemiliese aveva lasciato alcuni mesi fa in conto vendita la sua auto sportiva presso un concessionario di SANREMO con l’intenzione di ricavarne soldi per poi acquistarne una nuova. Nei giorni scorsi si è visto recapitare però una multa per eccesso di velocità accertata su quell’auto a lui intestata lungo l’autostrada A / 6 TORINO SAVONA dal sistema tutor e si è insospettito dal momento che l’auto avrebbe dovuto essere ferma in esposizione in quel concessionario della Riviera di Ponente e non in circolazione. Il proprietario del mezzo ha quindi contattato il titolare del concessionario, al quale aveva affidato la sua auto, che però gli rispondeva trattarsi certamente di un errore, di stare tranquillo perché l’auto non era mai uscita di lì e di fare ricorso alla contravvenzione. L’impiegato si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di CORTEMILIA che hanno subito avviato le indagini sulla vicenda acquisendo la foto del mezzo multato ed accertando che si trattava dello stesso veicolo lasciato in conto vendita a SANREMO. Dagli ulteriori accertamenti dei militari è poi emerso che effettivamente, il contitolare della concessionaria, in modo illecito e per scopi personali, aveva preso quell’auto per recarsi a TORINO ed in altri centri della LIGURIA senza che il reale proprietario ne sapesse nulla ed in un’occasione era stato fotografato dal sistema tutor installato in autostrada grazie al quale è stato smascherato. Ora dovrà rispondere del reato di appropriazione indebita dinanzi all’Autorità Giudiziaria alla quale è stato denunciato dai Carabinieri di CORTEMILIA e dovrà anche pagare la multa con annessa sottrazione dei punti dalla sua patente e non da quella del proprietario dell’auto totalmente ignaro di tutto ed anzi vittima di quanto accaduto.