Pretendevano di viaggiare gratis sul pullman di linea lungo la tratta TORINO – ALBA due 15enni marocchini che abitano in città. Una volta saliti sul bus ad una fermata intermedia, anzicchè pagare il biglietto al conducente prima di sedersi, gli hanno detto chiaramente di non avere soldi al seguito e che era comunque loro diritto essere trasportati gratis sino al capolinea di ALBA.
Il conducente, dopo una discussione protrattasi per una decina di minuti nel tentativo di ottenere il pagamento del biglietto o far scendere i due dal bus, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri di ALBA sul NUMERO DI EMERGENZA 112.
Sul posto, dopo qualche minuto, sono arrivati i militari che hanno preso in consegna i due minori accompagnandoli in caserma dove nel frattempo stavano arrivando i loro genitori chiamati dagli stessi Carabinieri.
Il pullman di linea, sul quale in quel momento c’erano una decina di viaggiatori, ha quindi ripreso la corsa verso ALBA cumulando un ritardo di quasi mezz’ora a causa del comportamento dei due ragazzi marocchini.
Per i due minori la corsa è finita sì ad ALBA, ma in caserma ed a bordo di una gazzella dei Carabinieri, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di TORINO per il reato di interruzione di pubblico servizio e sono stati affidati ai loro genitori.
Nei giorni scorsi i Carabinieri, nel corso di un intervento congiunto con ispettori addetti al controllo dei titoli di viaggio lungo le tratte pubbliche gestite da GTT ed ATI BUS, hanno anche sorpreso altri 6 minorenni che viaggiavano senza aver pagato il biglietto e nei loro confronti hanno applicato le sanzioni pecuniarie previste dalla legge.