Il prossimo 25 giugno ricorrerà il quinto anniversario del rapimento del caporale israeliano Gilad Shalit, avvenuto in territorio israeliano ad opera di un gruppo terroristico facente capo ad Hamas. Shalit, oggi venticinquenne, è detenuto da allora in un luogo segreto e non è stato consentito a nessuno, neppure alla Croce Rossa Internazionale, di fargli visita ed avere notizie sulle sue condizioni. La Federazione Associazioni Italia Israele organizzerà domenica 26 giugno, a Cuneo e in tutt’Italia, iniziative per evidenziare all’opinione pubblica una situazione insostenibile, sotto il profilo del diritto internazionale e del normale senso di umanità, e per sollecitare la liberazione di Shalit. Il Comune di Cuneo ha deciso di aderire all’appello dell’Associazione Italia Israele di Cuneo e della Comunità ebraica cuneese e per questo esprimerà la propria solidarietà attraverso lo spegnimento della Torre civica, simbolo della Città, nella notte di sabato 25 giugno, replicando l’analoga iniziativa del Comune di Torino che oscurerà la Mole Antonelliana. In allegato il testo dell'appello della Federazione Associazioni Italia Israele che sarà diffuso per la liberazione di Gilad Shalit.