
Un progetto dal titolo semplice, ma significativo: “Lotta alla povertà”. E' quanto è partito a Bra coinvolgendo le principali associazioni di categoria di commercianti e coltivatori diretti tanto quanto il mondo del volontariato cittadino. Lo scopo, quello di fronteggiare le situazioni di disagio economico che colpiscono le famiglie del territorio braidese.
Il progetto prevede una molteplicità di azioni complementari tra loro, con l’obiettivo comune di ridurre e limitare il disagio economico che colpisce anche alcune famiglie di Bra, spingendole verso la soglia limite della povertà. In specifico, una delle prime azioni previste dal progetto, che vede l’impegno congiunto di Ascom, Coltivatori Diretti, Caritas e Associazione San Giovanni, consiste nel verificare l’esistenza di eventuali eccedenze di produzione da parte di panificatori ed orticoltori braidesi, per attivare, in collaborazione con la Caritas cittadina, sistemi di raccolta delle derrate e di distribuzione delle stesse alle famiglie che vivono in condizioni di povertà.
“E' anche questo un modo per ridurre lo spreco e stare dalla parte di chi ha bisogno” - ha dichiarato il sindaco Bruna Sibille, aggiungendo come l'iniziativa “si propone di trovare un necessario punto di equilibrio tra chi ha troppo ma non riesce a collocarlo sul mercato e coloro che non hanno nulla”. Per l'assessore alle politiche sociali Giovanni Fogliato è utile rimarcare “il senso di collettività che sta dietro questa iniziativa. Sappiamo quanto le immagini della distruzione delle derrate alimentari eccedenti ferisca la sensibilità di ognuno. Ciò soprattutto quando conosciamo la realtà di persone, anche a noi vicine, che faticano ad arrivare a fine mese. Per questo collaboriamo con favore con le realtà del sociale che più sono impegnate all'interno della nostra comunità per fronteggiare il ischio povertà, così come abbiamo constatato con piacere la collaborazione dei produttori cittadini”. (rg)