L’Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti segnala che troppo spesso, unitamente agli imballaggi in plastica conferiti all’impianto di selezione, oltre alle impurità introdotte nei cassonetti stradali, si riscontrano rifiuti sanitari sia di origine domestica che provenienti da strutture di cura. Tra tali tipologie di rifiuto si rilevano con sempre maggior frequenza siringhe che, oltre a non essere materiali plastici attualmente riciclabili, determinano notevoli problemi durante il trattamento, esponendo i lavoratori, che di tale rifiuto effettuano la cernita manuale, a seri rischi di contaminazione. Pertanto, vista la frequenza degli infortuni ascrivibili a puntura da siringa e l’impossibilità impiantistica di eliminare tale rifiuto preliminarmente alla selezione manuale, è molto importante che le siringhe siano smaltite correttamente: i cittadini attraverso i cassonetti stradali per la raccolta indifferenziata e le strutture di cura mediante specifica raccolta come rifiuti speciali. In entrambi i casi avendo cura di proteggere l’ago della siringa con l’apposito cappuccio. Quando parliamo di "plastica" infatti non parliamo di un unico materiale, ma di tanti materiali con proprie caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche. La stessa diversità di caratteristiche richiede processi diversi di riciclo e fa sì che non si possa parlare di un generico "riciclo della plastica". E' questo il motivo per cui gli imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata urbana necessitano di essere sottoposti ad un processo di selezione. I polimeri principalmente utilizzati negli imballaggi e attualmente riciclabili sono attualmente PET, HDPE, LDPE, PP. La selezione dei diversi materiali plastici è essenziale per garantire la possibilità di ottenere rese elevate dei trattamenti di riciclaggio.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Numero Verde 800654300, il Consorzio Ecologico Cuneese 0171697062 o l’Ufficio Ambiente del Comune di Cuneo 0171444562.