Sabato 28 novembre 2009 ore 17,30
Salone d’Onore del Comune, Via Roma 28 – Cuneo
Incontro con GILBERTO GIL, musicista ed ex Ministro della Cultura del Brasile.
Introduce Evelina Christillin, Presidente regionale AGIS e Presidente Fondazione Teatro Stabile di Torino
Moderatore e interprete sarà Don Flavio Luciano, direttore dell'Ufficio Pastorale del Lavoro della Diocesi di Cuneo e membro del direttivo del Centro di Formazione italo-brasiliano “Milton Santos - Don Milani”.
All’incontro parteciperanno anche il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia, l’Assessore alla Cultura Alessandro Spedale, e il consigliere regionale Elio Rostagno, membro della commissione Cultura e spettacolo del Consiglio regionale del Piemonte.
GILBERTO GIL
Gilberto Gil è il grande protagonista del rinnovamento musicale del Brasile. Insieme a Caetano Veloso, ha dato il via alla nascita del "tropicalismo", movimento che partiva dalla bossa nova di Joao Gilberto e Antonio Carlos Jobim per recuperare tratti della musica popolare bahiana e di altri linguaggi del Nord-est. Gil è un vero e proprio eroe nazionale, portavoce della cultura e della musica brasiliana nel mondo; a ogni suo concerto riesce a coinvolgere il pubblico in un viaggio indimenticabile nei ritmi e nei colori della sua terra, cantando le favelas ma anche la gioia di vivere e la capacità di sorridere, l’arcobaleno che il popolo brasiliano nasconde nei grandi occhi neri, pieni di orgoglio e determinazione, di forza e bellezza.
Gil non ha mai smesso di vedere il suo Paese con gli occhi critici dell'impegno civile, sia come compositore che come cittadino; si impone come una sorta di "coscienza critica" del Brasile moderno e, in particolare, della sua anima africana. Forse, più di altri colleghi, Gil ha manifestato una visione "politica" del patrimonio culturale del Brasile.
Il 16 ottobre 2001 è nominato ambasciatore della Fao e nel 2002, partecipa a numerosi seminari e tavole rotonde in Brasile, dedicate alla lotta contro la fame, divenendo promotore attivo dell'iniziativa governativa Programa Fome Zero (Programma Zero Fame) nel suo paese natale. Quando, nel gennaio del 2003, Lula da Silva assume i poteri di Presidente del Brasile, chiama Gil a servire il suo Paese come ministro della Cultura. Nell'agosto del 2008 Gil lascia l'incarico di Ministro per dare più tempo alla sua musica.
L'11 dicembre 2005 è tra i premiati, a Rio de Janeiro, nella X edizione del "Premio Italia nel mondo 2005", riconoscimento destinato a personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello sport e dell’impresa che, con la loro attività, hanno onorato l’immagine dell’Italia nel Mondo; la motivazione recita: "Al Maestro Gilberto Gil, Ministro alla Cultura del Governo del Brasile; Gilberto Gil oltre ad essere un artista di rara sensibilità, famoso e amato in tutto il mondo, si è anche rivelato un abile e apprezzato politico".
Biografia di Gilberto Gil
Gilberto Gil nasce a Salvador de Bahia, nel 1942 e cresce ascoltando ai mercati i duelli dei violeiros, le bande di strada e la radio. Alla fine degli anni 50, Gil sente per la prima volta, alla radio, il cantante e chitarrista João Gilberto. Rimane talmente impressionato che decide di comprare una chitarra e impara a cantare e suonare la Bossa Nova. Questa influenza è chiara nella sua prima canzone, "Felicidade Vem Depois". Nel 1965 Gil si trasferisce a São Paulo. Dopo aver cantato e suonato in diversi show, registra il suo primo album intitolato “Louvaçao”. Negli anni successivi diventa uno dei leader di "Tropicalia", movimento culturale che rinnova tutte le manifestazioni artistiche in Brasile, dal cinema alla musica, dalla poesia alla letteratura. Accanto a lui, ci sono personalità del mondo della musica e dell'arte come Caetano Veloso, Gal Costa, Tom Zé, Rogerio Dupratand, Julio Medaglia, Luis Carlos Capinam e Torquato Neto.
Nel 1969, Gil e Caetano sono costretti a lasciare il Brasile a causa del regime militare e si trasferiscono a Londra. Durante i suoi 29 anni di musicista e compositore, Gilberto Gil ha registrato 32 dischi che sono stati distribuiti in Europa, America Latina, Israel, Giappone, Stati Uniti. La caratteristica fondamentale di Gil è la versatilità, che gli consente di passare dai ritmi del nordeste (xote, xaxado, afoxé baião), alla bossa nova, al samba, al funk, al reggae e ai ritmi caraibici. Nei suoi temi Gil tratta un'ampia varietà di temi, dalla condizione femminile e la discriminazione razziale all'amore e la musica stessa, trattati in modo sempre lirico, spesso critico, irreverente e provocatorio. A queste caratteristiche si aggiunge la sua capacità d'improvvisazione, che ha come risultato concerti di grande intensità. Le sue composizioni sono interpretate da artisti nazionali e internazionali come Elis Regina, Gal Costa, Sergio Mendes, Claude Nugarot, Toots Thielemans, Ernie Watts, Larry Coryell e altri.