
Furto tra colleghe sul luogo di lavoro. E’ quanto hanno accertato i Carabinieri della Stazione di ALBA che al termine di una serie di accertamenti avviati dopo la denuncia di un’impiegata presso una grande azienda della zona, hanno identificato e denunciato una 30enne di TORINO collega della derubata per i reati di furto aggravato ed uso indebito di carte di credito alla Procura della Repubblica di ALBA. La vittima aveva infatti denunciato in caserma nei giorni scorsi che, mentre si trovava al lavoro in ufficio insieme ad altre sei sue colleghe, qualcuno le aveva rubato dalla borsetta che solitamente poggia sulla scrivania la sua carta di credito ed il suo bancomat facendo poi compere e prelievi di contanti a sua insaputa. La donna non esternava alcun sospetto su alcuna delle colleghe di lavoro che con lei condividono l’ufficio ma, al tempo stesso, sospettava di tutte. Il danno patito dalla denunciante è stato rilevante dal momento che, in tre occasioni diverse, chi l’aveva derubata di carta di credito o bancomat senza che lei se ne accorgesse subito perché dopo averle utilizzate venivano rimesse nella borsa della vittima aveva acquistato vestiti da donna griffati in un negozio del centro di ALBA con la sua carta di credito ed aveva preso contanti con il suo bancomat da uno sportello per prelievi bancomat. I Carabinieri hanno subito avviato le indagini recandosi presso il negozio di abbigliamento dove erano stati fatti gli acquisti per avere da titolare e commesse una descrizione dettagliata dell’acquirente ed hanno poi acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza dello sportello bancomat dove erano stati fatti i prelievi incriminati, tutto per un ammontare complessivo di 1.550,00 euro. Sono quindi riusciti ad identificare con certezza l’autrice dei furti in una delle sei colleghe di lavoro della vittima che siede proprio nella scrivania di fianco alla sua.
La tecnica usata dalla donna per derubare la collega era sempre la stessa: durante il turno di lavoro chiedeva un permesso di mezz’ora al capo del personale e, dopo aver prelevato dalla borsa della vittima la carta di credito od il bancomat, usciva dall’azienda andando tranquillamente ad acquistare vestiti per lei o prelevare contanti dal conto corrente della collega che, incautamente, lasciava vicino al bancomat un post-it con il codice PIN trascritto. Quando i Carabinieri hanno scoperto tutto l’indagata si è scusata con la collega da lei derubata impegnandosi a restituire il maltolto, ciò comunque non impedirà che si proceda nei suoi confronti per i reati di cui è ora accusata.