Continuano a ripetersi con una certa frequenza i casi di taccheggio ai danni di negozi e centri commerciali nell’albese. Questa volta i Carabinieri della Compagnia di ALBA sono intervenuti, per due volte nell’arco di un’ora, presso lo stesso ipermercato preso di mira dai taccheggiatori. Nel primo caso i militari, in servizio di vigilanza nell’area di parcheggio antistante il centro commerciale, hanno notato due ragazze a piedi con in mano alcune borse contenenti la spesa che alla loro vista cambiano direzione aumentando l’andatura. I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento delle due giovani, le hanno fermate poco dopo e, alla richiesta di esibire lo scontrino di acquisto dei generi alimentari (tranci di formaggio e salumi) che avevano nelle loro borse, hanno subito ammesso trattarsi di generi alimentari rubati poco prima. La refurtiva, del valore di oltre 100,00 euro, è stata quindi interamente recuperata dai militari e poi restituita ai responsabili della struttura commerciale. Nei confronti delle due ragazze, entrambe 20enni incensurate di nazionalità bulgara residenti a CASTAGNOLE DELLE LANZE (AT), è scattata la denuncia alla procura della Repubblica di ALBA per il reato di furto aggravato in concorso. Nel secondo caso, meno di un’ora più tardi, altro intervento dei Carabinieri di ALBA presso lo stesso ipermercato. Gli addetti alla vigilanza avevano bloccato un bambino di 11 anni ed una bambina di 13 anni, entrambi nomadi “sinti” del locale campo, che avevano rubato merce esposta dagli scaffali dell’area di vendita, anche in questo caso generi alimentari e vestiti. La refurtiva, del valore di 60,00 euro, è stata recuperata ed i due minori non avendo raggiunto l’età di 14 anni non sono stati denunciati e, disposizione del Tribunale dei Minori di TORINO, sono stati riaffidati ai loro genitori.