Da giovedì 17 novembre, per quattro giorni, Cuneo sarà la capitale della cultura italiana: “Scrittori in Città”, giunto alla sua XIII edizione, rappresenta non solo un fiore all’occhiello per la nostra città ed un ideale ponte con l’avanguardia della cultura internazionale, ma anche l’indicazione concreta della strada da percorrere.
La cultura non costituisce, nemmeno in tempi di crisi, un lusso, rappresenta l’elemento essenziale per assicurare la crescita del Paese ed anche per aprire le porte ad una ripresa, economica, morale ed etica, com’è negli auspici di tutti. In questo senso Cuneo, con le diverse manifestazioni collegate con questo importante evento, che coinvolgerà la città accomunandola con scrittori di primo piano, giornalisti, personaggi del mondo dell’arte, dello spettacolo e della scienza, si pone al centro dell’attenzione proprio nel momento più difficile per il nostro Paese ed indica la strada da percorrere. La cultura, la ricerca e la capacità di voler conoscere e di sapersi confrontare sono elementi essenziali per una Nazione che sia determinata, concretamente, ad uscire dal tunnel nel quale si è venuta a trovare. “Scrittori in città” aiuta, in un momento particolarmente drammatico, l’Italia a ritrovare le proprie radici e ad individuare la giusta strada, con la coscienza e l’autorevolezza di un grande Paese europeo nel quale cultura, ricerca e storia rappresentano non un valore aggiunto, ma un irrinunciabile elemento di spicco ed una risorsa di primo piano per l’economia e per la sua crescita complessiva.
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