Duemilatrecentoquarantasette. Tante sono state nel 2011 le ore di servizio al Parco fluviale Gesso e Stura dei volontari del Servizio Civico “… Non perdere l’occasione”. Si tratta di 21 pensionati, tutti tra i 58 e i 68 anni, che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo libero al Parco, aderendo ad un progetto che il Comune di Cuneo promuove ormai dal 2007 e che al Parco fluviale ha preso piede molto velocemente, arrivando in pochi anni a toccare il numero record di 21 volontari in servizio. I volontari sono impegnati una, o in alcuni casi due, mezze giornate alla settimana, durante le quali svolgono le attività più disparate, anche in base alle proprie attitudini ed esperienze professionali. SI va dai sopralluoghi sul territorio, alle attività di manutenzione di arredi e segnaletica, passando attraverso la distribuzione di materiale informativo e promozionale, il supporto durante le manifestazioni ed anche alcune attività d’ufficio, a seconda delle urgenze e delle necessità del momento. Molto importante è inoltre l’attività di presidio sul territorio, una presenza costante che va a supplire la mancanza di personale di vigilanza dedicato: una presenza importante che vuole segnalare come il territorio del Parco sia costantemente presidiato. Specialmente con l’arrivo della bella stagione i frequentatori del Parco avranno modo di incontrare i nostri volontari a piedi, in bicicletta o sui mezzi elettrici ed a basso impatto del Parco, impegnati proprio nelle attività di sorveglianza e controllo.
Non va dimenticato, infine, il prezioso supporto dei volontari durante le manifestazioni organizzate e realizzate direttamente dal Parco, un esempio per tutti il “Babbo Natale e l’incanto del Parco” che quest’anno ha richiamato oltre 2000 persone in due giorni e che ha richiesto uno sforzo organizzativo non indifferente per il settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo, ente gestore del Parco. Senza il prezioso aiuto di Adriana, Alberto, Andreina, Bruno, Carlo, Claudia, Claudio, Enrico, Ermanno, Franco, Giancarlo, Giovanna, Kanalin, Maria Rosa, Marco, Michele, Paola, Renzo, Rosi, Sandrina e Silvana… molte delle attività del Parco non sarebbero le stesse.