Si fingevano raccoglitori di ferro vecchio in realtà erano veri e propri ladri. Tre giovani 20enni albanesi che abitano ad ASTI ed hanno a loro carico tutti precedenti penali per reati contro il patrimonio sono stati identificati e denunciati per il reato di concorso in furto aggravato alla Procura della Repubblica di ALBA dai Carabinieri della Stazione di NEIVE. Gli albanesi, a bordo di due camioncini, hanno rubato ieri mattina un rilevante quantitativo di pali in ferro usati per le vigne dal cortile esterno di un’azienda agricola neivese senza che né il titolare ed i dipendenti, in quel momento intenti a lavorare nei campi circostanti, si accorgessero di nulla. Senza perdere altro tempo i tre albanesi con i loro camioncini carichi di pali in ferro appena rubati hanno percorso poi i soli 6 km tra NEIVE a CASTAGNOLE LANZE e li hanno venduti ad una ditta del posto che lavora i metalli, azienda risultata totalmente estranea ai fatti, ricevendo in pagamento 2 assegni bancari. Solo dopo un po’ di tempo il titolare dell’azienda agricola di NEIVE si è accorto dell’ammanco del materiale ed ha richiesto l’intervento dei Carabinieri che hanno subito avviato le indagini. I militari, ricostruendo grazie alle testimonianze dei passanti il percorso di quei due camion carichi di pali in ferro, sono giunti all’azienda di CASTAGNOLE LANZE ed hanno recuperato l’intera refurtiva del valore di 2.500,00 euro in seguito riconsegnata al legittimo proprietario. I Carabinieri, dopo aver acquisito i dati dei due autocarri e dei tre albanesi denunciati, hanno anche provveduto a bloccare i due assegni che gli indagati avevano ricevuto in pagamento in modo che non potessero più incassarli.