
Il gelo tema caldo nel corso della seduta del consiglio comunale di Bra che si è tenuta giovedì 9 febbraio 2012. Oggetto del contendere, la pulizia delle strade sotto la Zizzola dopo le nevicate dell'ultimo fine settimana, oltre ai problemi riscontrati nella distribuzione dell'acqua potabile in città sempre nel week end. Su quest'ultimo tema, il sindaco Bruna Sibille ha riferito quanto appreso dal gestore del ciclo idrico integrato, la ditta Tecnoedil. “I problemi che si sono verificati sull'acquedotto sono stati di tipo elettrico al campo pozzi del Baffumetto, con un impianto saltato e il generatore di emergenza che non ha funzionato perché si era gelato il gasolio al suo interno, viste le temperature eccezionalmente rigide dei giorni scorsi” - ha riferito la prima cittadina, che ha dato notizia della disponibilità del gestore a provvedere ad investimenti affinché questi problemi non si possano ripresentare. “Sono disgustato per come sono stati trattati i cittadini braidesi dopo una nevicata non certo eccezionale, con un'incuria che ha lasciato la città abbandonata, non pulendo i marciapiedi, le strade e i parcheggi. Grave che non siano stati puliti soprattutto quelli per i disabili” - ha tuonato invece il consigliere Gian Massimo Vuerich (Pdl), rimarcando come “nella mattinata di domenica non si riusciva a salire in via Santa Maria del Castello, con conseguenze immaginabili se ci fosse stata la necessità di un intervento urgente. Non sono stati messi a bilancio i fondi necessari a fronteggiare questi eventi”. Di tutt'altro avviso l'assessore ai lavori pubblici, Luciano Messa, che ha ricordato come “i mezzi non sono intervenuti tardivamente, perché hanno dato priorità alla pulizia delle principali cinque salite della città, sin dal pomeriggio di sabato. Nella mattinata di lunedì tutte le strade erano percorribili e non ci sono stati segnalati ingorghi o incidenti sulle strade. Al contrario, si è trattato di un lavoro attento e intenso sia da pare degli uffici sia dei volontari”. Parole cui hanno fatto eco quelle del sindaco Sibille, che ha ammesso come “forse si sarebbe poteva fare di più e meglio se avessimo avuto la possibilità di mettere a bilancio cinquecentomila euro per pulire. Dobbiamo però prender coscienza che queste spese i Comuni non se le possono più permettere”.