I Carabinieri della Compagnia di ALBA hanno rilevato, negli ultimi tempi, una maggiore presenza di mendicanti o di giovani venditori ambulanti extracomunitari in città, soprattutto nel centro storico ed hanno quindi pianificato una serie di interventi. Nella giornata di Martedì nel corso di una specifica attività di controllo mirata a contrastare il fenomeno dell’accattonaggio e della vendita ambulante abusiva (violazioni sanzionate peraltro da specifiche ordinanze del Sindaco di ALBA) i Carabinieri sono passati all’azione, dal primo mattino sino a sera, identificando ed accompagnando in caserma per accertamenti in tutto 12 tra rom e nordafricani. Il caso più singolare ha riguardato un 30enne nomade rom, che abita in un campo della periferia nord di TORINO con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, sorpreso dai Carabinieri a fare l’elemosina nella centrale Via Maestra. I militari si sono insospettiti perché il giovane si reggeva con una stampella e, ogni volta che transitava dinanzi a lui un passante, gli si avvicinava con insistenza per chiedere l’elemosina accentuando, in modo assai evidente, il suo handicap fisico con lo scopo di indurre compassione. I Carabinieri lo hanno fermato ed accompagnato dapprima in caserma, dove hanno accertato la sua identità e sono risultati a suo carico svariate denunce per aver simulato infermità durante l’accattonaggio, in particolare a TORINO, CHIVASSO, IVREA e LIMONE PIEMONTE (CN). Inoltre, poche settimane prima, era stato anche arrestato dai Carabinieri per furto in un centro commerciale a PIACENZA ed era stato raggiunto solo dopo una lunga fuga a piedi, evidentemente non poteva certo trattarsi di uno zoppo. Il nomade rom (falso invalido) è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica per abuso della credulità popolare (reato che prevede una condanna sino a 3 mesi di carcere), gli è stata sequestrata la stampella e 75,00 euro in monete, poi è stato sanzionato per aver violato un’apposita ordinanza del Sindaco di ALBA che vieta l’accattonaggio. Altri 5 giovani nordafricani (marocchini e tunisini), tutti con regolare permesso di soggiorno che abitano a TORINO ed ASTI giunti in treno in città, sono stati multati perché vendevano per strada ma senza licenza piccoli utensili, fazzoletti di carta od abbigliamento intimo da uomo. La merce, del valore di 450,00 euro circa è stata sequestrata, e nei loro confronti sono scattate sanzioni per complessivi 6 mila euro.
IL COMANDANTE
Cap. Nicola Ricchiuti