home piemontepress perche' aderire promotori testate la forza contatti
LoginRegistrati
Home Karon Home
karon
karon




 
POLITICA LOCALE Precedente  Successivo
 
28/02/2012Città di Cuneo
 
 
FONDI PER IL SOCIALE, REGIONE TORINO CENTRICA TROVA I SOLDI PER IL COPOLUOGO
 
MA NON PER LE ALTRE PROVINCE E…DÀ LA COLPA A MONTI
 
Ancora una volta il consociativismo torinese è evidente: la Regione Piemonte ha trovato i fondi per il sociale per la città di Torino, giungendo all’83% di quanto stanziato lo scorso anno, mentre le altre province piemontesi restano a bocca asciutta. Se il Presidente Cota, quello del federalismo, usasse lo stesso metro in Provincia di Cuneo, ai quattro Consorzi Socio Assistenziali, dovrebbero giungere oltre 16 milioni d’euro, il che rappresenterebbe una bella boccata d’ossigeno e garantirebbe anche i livelli assistenziali e quelli occupazionali, affidati per lo più a cooperative. I soldi sarebbero anche disponibili con riferimento ad un fondo di 60 milioni d’euro a disposizione della Presidenza Regionale, ma da Torino tutto tace. Anzi il Presidente della Regione, parlando a Cuneo al congresso del suo partito, la Lega Nord, ha replicato dicendo che il reperimento dei fondi per il socio assistenziale compete ai comuni e non alla regione e che sono loro a dover dare delle risposte, invitandoli a rivolgersi al Governo Monti perché lo Stato ha azzerato i finanziamenti. Una bella prova d’ipocrisia se si pensa che l’azzeramento dei fondi per la disabilità è stato operato dal Governo Berlusconi e dal Ministro per l’economia Tremonti… Di qui la necessità di alzare il livello di attenzione su quanto sta avvenendo in Regione e, soprattutto, attrezzarsi in vista delle prossime elezioni amministrative che coinvolgeranno ben tre capoluoghi di provincia tra cui anche Cuneo. Questo perché la riforma Monti relativa alle province ha trasferito molte competenze ai comuni capoluogo: una ragione in più, in un settore tanto delicato qual è l’assistenza ed il welfare, per compiere scelte attente ed oculate in grado di assicurare al territorio amministrazioni locali in grado di dare risposte puntuali e precise in un settore così delicato da mettere in discussione la stessa coesione sociale. Balza evidente il dubbio che, da parte di alcuni, vi sia la volontà di creare climi da scontro sociale mettendo in discussione settori tanto delicati: occorre che il welfare diventi uno degli elementi centrali  per le prossime amministrazioni locali, soprattutto dei comuni capoluogo di provincia. Si pone poi la questione dell’eccessiva centralità di Torino e della costante penalizzazione delle altre aree piemontesi: una situazione inaccettabile e una ragione in più per tornare a ragionare su nuovi assetti territoriali, a partire dalla Regione delle Alpi del Mare, in gradi di consentire al cuneese di sviluppare al meglio le proprie enormi potenzialità.

Beppe Tassone
 

Allegato 1

ISCRIVITI

LAVORA CON NOI

LOGIN



agenda eventi

22
novembre
tasto
tasto
karon

Facebook Google RSS



img
Iscriviti alla newsletter per ricevere settimanalmente la segnalazione degli eventi nelle provincie di tuo interesse

   

Cerca i comuni delle province del Piemonte
   

Cerca le biblioteche del Piemonte
   

PiemontePress ti consiglia


Spread Firefox Affiliate Button Adobe Acrobat Reader

ricerca comunicati

Titolo
Testo
Promotore
Argomento
Provincia
Comune
Data inizio
Data fine
   

 

 

 


Cerca le cantine del Piemonte
   

MEDIA PARTNER

rete biella La Gazzetta del Canavese
L'Eco del Chisone L'Eco Mese
Primaradio Radio Juke Box
Telemonterosa Radio Valle Belbo
La Pancalera

 

© Karon srl

Home

Contatti

Login