Il 16 febbraio una pattuglia della Polizia Locale di Cuneo, nel percorrere le vie cittadine, notava un furgone che procedeva in maniera strana, senza rispettare la segnaletica orizzontale. In un primo tempo gli agenti hanno pensato a difficoltà dovute alla presenza di sabbia e sale sull’asfalto, ma l’andatura incerta e i continui attraversamenti della linea di mezzeria li hanno convinti ad intervenire. La pattuglia ha quindi sorpassato il furgone ordinando al conducente di fermarsi. Questi, invece di rallentare la marcia, sorpassava contromano il veicolo di servizio. Dopo qualche decina di metri decideva poi di fermarsi e di scendere dal furgone. A questo punto la pattuglia chiedeva i documenti al conducente, il quale cominciava ad alterarsi opponendo un secco rifiuto all’esibizione di documenti, inveendo reiteratamente contro gli agenti. Una seconda pattuglia interveniva allora in supporto, riuscendo finalmente ad identificare l’uomo, cuneese. Alla luce dei suoi comportamenti, all’uomo veniva richiesto di sottoporsi ad accertamenti per la verifica della presenza di alcool o stupefacenti nel sangue. Il soggetto però rifiutava, continuando ad inveire contro le pattuglie. Dai controlli effettuati veniva inoltre accertato che il soggetto era alla guida con patente revocata da circa due anni. L’uomo dovrà ora rispondere davanti alla magistratura per i reati di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, guida senza patente, rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza e rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti. Sono state inoltre contestate numerose violazioni al codice della strada, soprattutto in merito al pericolo causato alla sicurezza della circolazione in un’ora di traffico particolarmente intenso.