
Giovedì 15 marzo si è riunita a Roma la conferenza dei servizi per il via definitivo al lotto 2.6 (Roddi – Verduno) dell’autostrada Asti-Alba-Cuneo. Il Comune di Alba ha partecipato con una delegazione guidata dal sindaco Maurizio Marello e composta dal presidente del Consiglio comunale Sebastiano Cavalli e dal dirigente della Ripartizione urbanistica arch. Alberto Negro. In sede di conferenza è stato illustrato il documento approvato all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 7 marzo. In esso il parere favorevole al progetto definitivo del tratto 2.6 veniva subordinato al sollecito avvio dell’iter amministrativo per l’approvazione del lotto 2.5 (quello interessante in modo diretto la città di Alba). Inoltre venivano considerate indispensabili ed indifferibili alcune opere complementari di adduzione: l’adeguamento dell’intero tracciato della tangenziale; la realizzazione del terzo ponte sul Tanaro con i collegamenti alla viabilità esistente, tra lo svincolo del Mogliasso e viale Cherasca; la realizzazione di una nuova strada che, dallo svincolo del Mogliasso, lungo il canale scolmatore del Riddone, metta direttamente in collegamento la tangenziale con strada Guarene (opera che faciliterebbe l’accesso all’autostrada del traffico proveniente dalla sinistra Tanaro e dal Roero); la realizzazione del collegamento tra la “rotonda delle vigne” e corso Europa; la realizzazione del collegamento tra via Liberazione e via Rio Misureto, per convogliare direttamente il traffico proveniente dalle Langhe. Ancora veniva richiesto l’uso gratuito della tangenziale fino al casello di Roddi. Si dava infine totale appoggio alla richiesta di adeguamento della S.P. 7 (Cantina di Roddi – Pollenzo) e di realizzazione del collegamento col nuovo Ospedale di Verduno. Il sindaco Marello – che nella circostanza rappresentava le istanze dei consorzi irrigui “Vivaro” e “Gamba di bosco” – ha sottolineato l’importanza strategica per la città di questo insieme di opere stradali. Anche la Regione Piemonte, rappresentata dall’assessore Alberto Cirio, ha annunciato completa adesione alle richieste albesi, annunciando che il via libera al nuovo tratto autostradale da parte della Regione sarà condizionato al loro accoglimento. Accertata la disponibilità dell’Anas, la società “Autostrada Asti-Cuneo” ha chiesto di aver tempo di valutare sul piano tecnico e su quello economico le richieste avanzate in sede di conferenza. Il presidente ha, in conclusione, riconvocato la conferenza dei servizi per il 19 aprile, quando sarà possibile concludere il lavoro e dare finalmente il via all’opera tanto attesa. “Abbiamo compiuto un passo avanti importante – ha commentato il sindaco Maurizio Marello – ma soltanto il 19 aprile potremo avere la certezza che quello che la città ha richiesto con assoluta unità d’intenti diventi realtà. Intanto dovremo procedere con la medesima, positiva compattezza tra il Comune, la Provincia e la Regione. Uniti, potremmo segnare una data storica per Alba e per tutto il suo territorio”.