Gioventù Italiana con La Destra esprime il più sentito cordoglio alla famiglia del milite italiano caduto quest'oggi in Gulistan e augura una pronta guarigione agli altri cinque soldati feriti.
Nel momento del dolore è necessario mantenere la necessaria lucidità e cominciare a fare una seria riflessione sull'opportunità politica della nostra presenza militare in Afghanistan. A undici anni dall'inizio dell'intervento militare in terra afgana sale a 50 il conto dei caduti italiani e non un solo passo in avanti è stato compiuto dalla coalizione militare. E' ormai palese agli occhi di tutti che la democrazia non è un valore che possa essere esportato e che la nostra presenza militare sul luogo è aleatoria e senza possibilità di cambiare lo stato attuale delle cose.
Non è più tollerabile che sempre più numerose famiglie italiane piangano i loro figli caduti in terra straniera, neppure una goccia di sangue italiano deve essere più versata in una guerra che non appartiene al nostro popolo, la soluzione più giusta e coerente è il ritiro immediato delle nostre forze armate dallo scenario afgano.