In decine di migliaia attorno ai banchi per la fiera di pasquetta. Partecipazione record alla mostra zootecnica di piazza Giolitti. In tantissimi nei padiglioni del movicentro per la fiera dell'artigianato e in quello del gusto, per il gran bollito misto e per l'esclusivo panino “Mac'd Bra”. E' stato all'insegna dei grandi numeri il lunedì dell'Angelo a Bra, dove non sono mancate, ieri lunedì 9 aprile 2012, le occasioni per trascorrere una giornata all'ombra della Zizzola. In trecentocinquanta hanno raggiunto da Torino la città cuneese a bordo di uno storico treno a vapore, potendo compiere anche una visita del centro storico, dei musei civici e della mostra “Carte in tavola” ospitata nella prestigiosa cornice di palazzo Mathis, oltre a ricevere un classico cestino da pic nic per l'immancabile merenda di pasquetta. Nonostante un clima che si è fatto insolitamente rigido, i più piccoli non hanno mancato d'affollare il luna park di piazza Spreitenbach, mentre nonni e genitori non hanno voluto perdere le occasioni presenti sui banchi della fiera che si è sviluppata tra piazza XX Settembre e piazza Carlo Alberto. Nel pomeriggio, anche una mandria di bestiame ha attraversato la città, dando avvio alla rituale transumanza in direzione degli alpeggi. Duemilacinquecento i panini “Mac d'Bra” distribuiti, confezionati utilizzando esclusivamente i prodotti tipici della tavola braidese (salsiccia di Bra, pane di Bra, lattuga degli orti di Bra, formaggio Bra tenero Dop), mentre erano in trecento i commensali degli appuntamenti a tavola nel padiglione curato dai cuochi della mensa scolastica comunale. Raddoppiati poi, rispetto all'anno precedente, il numero degli espositori enogastronomici che hanno voluto essere presenti in piazza Giolitti. Una cinquantina, invece, gli espositori della mostra dell'artigianato artistico e di produzione, organizzata da Confartigianato, che come di consueto ha portato in città l'assoluta eccellenza artigiana della Granda. Numero record di capi presenti alla centotrentottesima edizione della mostra zootecnica, dove sono stati premiati i migliori capi di razza piemontese tra i cinquanta presenti in piazza. Ad aggiudicarsi la gualdrappa, gli allevatori Luigi Vallino di Marene nella categoria dei “Vitelli piemontesi della coscia femmine”, Carlo Bernardi di Cherasco per “ Vitelli piemontesi della coscia maschi interi”, Claudio Borio di Monforte d'Alba per i “Vitelli piemontesi della coscia castrati”, per i “Manzi castrati da due a sei denti” e per la “Manze piemontesi della coscia da macello”, oltre a ricevere il premio per il più numeroso gruppo di animali presente in fiera. Massimo Viola di Corneliano d'Alba è stato premiato nella categoria “Vitelli piemontesi nostrani maschi interi”, Domenico Perlo di Caramagna per le “Vacche piemontesi della coscia da macello”, Paolo Bruno di Fossano per i “Tori piemontesi da macello”. L'animale più pesante, invece, un toro di oltre una tonnellata (1.100 chilogrammi per l'esattezza), dell'allevatore braidese Mario Mulassano.