sabato, 5 dicembre 2015"KRONOALCHIMIE KOSMICHE"
KRONOALCHIMIE KOSMICHE
Arte e Cultura - Eventi Culturali |
17:30 |
GALLERIA NELSON CORNICI VERCELLI VIA WALTER MANZONE n.55 |
cell. 3296091134
E-mail: massimo.paracchini@libero.it
http:// www.massimoparacchini.it
www.affordableartpoint.com/art/298/paracchini_massimo.htm
www.bebopart.com/it/artista/493-Massimo-Paracchini
www.linkiostro.org/massimo-paracchini.html
|
DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
MOSTRA PERSONALE DI MASSIMO PARACCHINI alla GALLERIA NELSON CORNICI DI VERCELLI in VIA WALTER MANZONE n.55, dal 5/12/15 al 16/01/16 Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00; dalle 15.00 alle 19.00 (Domenica e lunedì mattina esclusi).
Nella Mostra sono esposte più di quaranta opere ad olio con soggetti che spaziano dalle marine ai paesaggi di campagna e di lago, alle nature morte, ai fiori, alle figure, ai cavalli fino ad arrivare ai quadri astratti, molte sono state realizzate con la tecnica del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling (magica e libera aspersione di colore) attraverso cui viene smaterializzata l'immagine per diventare visione attraverso un processo alchemico, sono un'esplosione cromatica (Krometamorfismo) e sono in dimensione cosmica, vi è poi l'applicazione delle geometria ellittica e iperellittica essendo attraversate dai movimenti ondulatori curvilinei dell'anima e della mente che si intersecano con i movimenti vorticosi circolari dell'Universo, dando origine ad un dinamismo cosmico assoluto in una dimensione atemporale in cui il tempo viene fermato, cristallizzato per diventare assoluto. C'è da aggiungere ancora che, contemporaneamente alla Mostra personale, l'artista parteciperà anche con un'opera alla Mostra BazArt di Natale a cura di Orler Affordable Art Point nel Padiglione delle Arti di Artetivù a Marcon (Venezia) dal 11 dicembre al 10 gennaio. Le sue opere sono in permanenza presso la Galleria Nelson Cornici di Vercelli, la Galleria Noli Arte di Noli (Sv) e Affordable Art Point di Orler a Marcon (Ve).
Qui di seguito alcune sue riflessioni sul tempo (che è il tema principale della mostra) tratte dal libro che sta scrivendo intitolato "Eidetica trascendentale dell'arte":
"Nella dimensione arcadica l'esistenza è una linea retta che ha un punto di partenza e un punto di arrivo. Nell'arte c'è l'eterno ritorno, il punto di partenza e quello d'arrivo possono anche coincidere. Non si è costretti solo a procedere in avanti come nella vita, si può tornare indietro quando si crede come nella memoria del passato o ci si può fermare, congelando il tempo, attraverso l'opera realizzata dall'artista o contemplata dallo spettatore".
"Ogni soggetto inserito in una dimensione cosmica è senza tempo, proprio perché l'Universo è infinito e conosce un tempo quasi eterno nei confronti della limitata dimensione umana che è schiava delle ore, dei giorni e degli anni!"
"L'artista non può sentirsi completamente appagato quando raffigura la natura così come si presenta, sarebbe un fallimento, è certamente fonte d'ispirazione e grande maestra, ma non bisogna lasciarsi sedurre dal suo fascino pericoloso, non ci si può solo limitare a raffigurare il vero arcadico – euclideo, ma bisogna saperlo trasfigurare sapientemente per raggiungere una dimensione cosmica senza tempo, assoluta attraverso un kronometamorfismo orfico, dove tutto è sospeso in una nuova visione atemporale quasi infinita che trascende la realtà".
"In un'opera non si tratta soltanto di raffigurare una realtà in cui c'è una zona di luce e una d'ombra, ma una pura visione in cui sono compresi il giorno e la notte, cosicché attraverso il kronometamorfismo alchemico e orfico il tempo si trasforma e diventa assoluto, quasi eterno, ovvero qualsiasi rappresentazione viene trasfigurata da una dimensione atemporale perché trascesa dai movimenti iperellittici della mente e dell'Universo in una prospettiva cosmica ascendente".
"Attraverso il Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si può arrivare anche alla fase della disgregazione cosmica di qualsiasi mondo arcadico – euclideo, con un kronometamorfismo alchemico e orfico dove non hanno più importanza i minuti, le ore e i giorni del vivere quotidiano, ma tutto nell'opera è come sospeso, cristallizzato, quasi eternizzato. Da qui il passo è breve per giungere alla fase finale che è quella del dissolvimento dell'immagine nel Kaos primordiale da cui tutto ha avuto origine, compresi il tempo e lo spazio".