Gran finale per "In.FEST.ante", festival che, da gennaio a marzo, ha proposto, «musica di ricerca per l'attualità». Lo ha fatto proprio a Barriera, in un quartiere che, contro i luoghi comuni, per gli organizzatori è il più “europeo” della città e il più ricco di realtà ed energie creative.
Sabato 23 marzo arriva direttamente da Londra: è Pouya Ehsaei, artista di origine iraniana, che porta al festival torinese il suo progetto live "Matter". Partito alla fine degli anni '90 dalla scena underground della sua città natale, Teheran, da allora si è esibito in luoghi acclamati come la Royal Albert Hall, il Barbican Centre, il Southbank Centre e la Royal Academy of Arts, oltre che in centinaia di festival, ha realizzato album, programmi radiofonici, spettacoli. Basti un dato: negli ultimi anni Pouya è stato uno dei musicisti elettronici più prolifici di Londra.
Sarà la Galleria d'arte Gagliardi e Domke, una realtà che, nel gennaio 2011, ha rilanciato la sua sfida cambiando sede e trasferendosi dal centro di Torino a Barriera di Milano, in uno spazio post-industriale di 700 metri quadrati con spazi espositivi, magazzini ed esposizioni permanenti, a ospitare l'appuntamento.
Si inizia, poi, con la performance della giovane danzatrice Jelix sulla musica composta e pensata appositamente per lei dai Project_secret_open, collettivo musicale composto da Andrea Ullucci, Flavio Ullucci, e Rosy Togaci, direttrice del festival "In.FEST.ante". Una performance che vuole decostruire il gesto dell'hip-hop per aprirsi a nuovi spazi di scrittura imponendo vincoli geometrici. Il potere evocativo della musica si fonde con l'ebbrezza di gestualità magnetiche, innescando l'alchimia che fa vibrare il tempo e il contemporaneo. A chiudere un incontro post concerto condotto da Ilaria Goglia, storica dell'arte contemporanea del MAXXI di Roma. Una figura scelta anche perché l'idea di ospitare la serata alla Galleria Gagliardi & Domke è nata per creare un'interazione tra musica e arti visive, un dialogo con le opere d'arte esposte.
Il festival è stato promosso da Circolo Banfo in partenariato con Babelica aps di Torino e Magma aps di Roma, in collaborazione con Arci Torino, Radio Banda Larga, Galleria di arte contemporanea Gagliardi E Domke, PSO Project_Secret_Open collettivo musicale, Istituto Professionale Statale “Albe Steiner” e Fondazione MAXXI (Roma) con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.