Venerdì 7 giugno 2013, alle 17.30.
Aula magna del Politecnico di Torino – C.so Duca degli Abruzzi 24
Be Curious: Polito meets NASA/JPL sarà l'occasione per sei studenti del Politecnico di Torino di condividere la loro esperienza di collaborazione di sei mesi con il Jet Propulsion Laboratory (JPL) del California Institute of Technology, il laboratorio della NASA noto per missioni di successo sul pianeta rosso, come i Mars Exploration Rovers (Spirit ed Opportunity) e l'atterraggio nel 2012 del rover Curiosity con la missione Mars Science Laboratory.
Si tratta di un progetto che coinvolge studenti della laurea magistrale, dottorandi e ricercatori dell'Ateneo piemontese per lavorare e fare ricerca fianco a fianco con una delle più grandi realtà che gli Stati Uniti possano offrire in termini di esplorazione spaziale, all'interno del centro che ha visto nascere i primi razzi, passando da missioni storiche come Voyager fino a alle più recenti Cassini/Huygens e Juno.
All'appuntamento interverranno Fabrizio Pirri, professore del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino e coordinatore di IIT@polito, la dottoressa Cinzia Zuffada, Associate Chief Scientist presso il JPL della NASA, in collegamento da Pasadena, e i sei studenti partiti alla volta della California nel 2012, che racconteranno la loro esperienza, come già fanno in via sperimentale sul loro neonato blog (http://jplmonamour.blogspot.it/), tra le vie di Pasadena, la località in cui si effettuarono i primi esperimenti sulla propulsione a razzo, e ora sede del moderno centro di ricerca che ha sviluppato il primo satellite made in USA.
Un'occasione per avere un resoconto di come possa essere la vita di un giovane ricercatore all'estero, tra consigli e suggerimenti – una sorta di vademecum per la sopravvivenza – rivolti a coloro che in futuro vorranno tentare la stessa strada e dovranno trovarsi a che fare con passaporti, visti, ricerca di un alloggio, trasporto.
Il tutto senza perdere di vista i progetti scientifici a cui i sei ricercatori sono stati assegnati al JPL, in cui si lavora continuamente all'ideazione e progettazione di nuove famiglie di rover per l'esplorazione planetaria. Uno di essi è Axel, che appartiene alla famiglia di robot adatti all'esplorazione sui terreni particolarmente ostili, che presentino crateri, pendii, pareti rocciose e canyon. Un altro dei settori di ricerca che tuttora costituisce il principale impiego di risorse del laboratorio rimane l'esplorazione di Marte: dopo le missioni di successo del passato, il prossimo passo è un'ultima missione robotizzata programmata per il 2020, la Mars Surface Mission, che farà parte di un progetto più ampio di recupero di campioni dalla superficie del pianeta rosso, la Mars Sample Return campaign.
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