I giovani rivaltesi saranno sempre più protagonisti della vita cittadina, chiamati a collaborare alla programmazione delle iniziative che li riguardano direttamente. Il Comune intende infatti istituire nei prossimi mesi la Consulta Giovanile, l'organismo rappresentativo della popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni di età. Sarà un vero e proprio organismo istituzionale, seppur consultivo, il cui regolamento e statuto sarà votato dal Consiglio comunale.
Si tratta di una novità per Rivalta, un progetto pensato e rivolto ai circa 2.700 ragazzi e ragazze del territorio che con la Consulta avranno la possibilità di avanzare richieste, opinioni e proposte.
«La Consulta sarà coinvolta nei processi decisionali in materia di politiche per i giovani e potrà proporre idee e interventi a cui sarà annualmente assegnato un budget per la realizzazione» spiega l'assessore alle Politiche giovanili Nicoletta Cerrato. «Si intende dare voce ai giovani rivaltesi le cui istanze troppo spesso sono rimaste inascoltate e dare loro l'opportunità di interagire anche con la vita amministrativa della loro città, senza limitarsi alle sole politiche giovanili».
I rappresentanti della Consulta potranno essere individuati tra le associazioni rivaltesi e tra i gruppi organizzati, ma soprattutto tra i giovani appartenenti ai “gruppi informali”. Verrà coinvolto chi già frequenta le biblioteche, l'Informagiovani, i centri di aggregazione e tutti i ragazzi che desiderino diventare parte attiva e propositiva nella vita della comunità.
La Consulta verrà presentata venerdì 4 maggio alle ore 18 nella Sala Incontri del Mulino in via Balegno 2. Sarà l'occasione per spiegare ruolo e funzioni del nuovo organismo e inaugurare un percorso costitutivo partecipato, raccogliendo le adesioni di chi è intenzionato a dare il suo contributo. Nel corso della serata verranno anche comunicati i risultati dei questionari distribuiti nei mesi di febbraio e marzo ai giovani rivaltesi: uno strumento rivelatosi molto utile per recepire informazioni su interessi e bisogni della fascia di età tra i 15 e i 29 anni, da impiegare ora per programmare le prossime politiche giovanili.
L'appuntamento del 4 maggio, oltre a presentare nel dettaglio il percorso verso la Consulta sarà utile anche per sciogliere dubbi e raccogliere idee. Il passo successivo toccherà infatti ai ragazzi: saranno proprio loro a scegliere se aderire al progetto, impegnandosi in prima persona in cinque incontri di formazione che porteranno, a inizio luglio, alla scelta dei rappresentanti che siederanno nel nuovo organismo. Proprio attraverso i questionari già 180 giovani hanno dato la loro disponibilità a seguire il percorso di istituzione della Consulta.