Fabio Buonocore, ospite d’onore dell’«Opera buffa contro il mesotelioma» che andrà in scena l’8 maggio (e quasi certamente anche il 9, ormai) canterà domani, venerdì, in una serata solidale in favore della Cardiochirurgia Pediatrica e delle Cardiopatie degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Una serata speciale in cui - accanto all'affermato tenore casalese - vi saranno artisti di prestigio internazionale, tra cui Francesco Renga, Syria, Povia, Stadio, Luca Carboni, Irene Fornaciari, Matia Bazar, Francesco Baccini, PFM, Omar Pedrini, Simona Molinari. Nel «Gianni Schicchi» di Giacomo Puccini che andrà in scena al Municipale di Casale (inizio ore 21, durata 50 minuti, alle 22,30... «liberi tutti») Buonocore sarà Rinuccio, giovane innamorato e ricambiato dalla bella Lauretta (Piera Ciuffarella) personaggio reso famoso dalle celeberrima aria O mio babbino caro. Ma c'è un'altra curiosità che suggerisce il livello degli artisti del cast allestito da Paola Pittaluga, direttrice artistica di «Operalaboratorio» per la recita casalese: due dei cantanti in scena l'8 maggio al Municipale di Casale Monferrato - Davide Mura e Giuseppina Chirizzi - hanno interpretato gli stessi ruoli (Simone e La Ciesca) nell’ultimo «Gianni Schicchi» andato in scena al Teatro Carlo Felice di Genova lo scorso novembre.
Praticamente esauriti i biglietti  della «prima» dello Schicchi, si sta ora lavorando per fare il pienone anche per la serata del 9 maggio. La grande risposta della città è dovuta al fatto che «L’opera buffa per il mesotelioma» è vissuta dai cittadini monferrini come evento chiave per mettere nel mirino - tutti insieme - quello che è ora il nuovo obiettivo (la ricerca scientifica) di una città che - sulle tematiche dell’amianto - è ormai essa stessa un simbolo a livello mondiale. Aderire all'Opera buffa per il mesotelioma» dell’8-9 maggio significa insomma ben più che passare una serata a teatro: significa partecipare a una nuova battaglia in cui Casale ha l’occasione (e la responsabilità) di essere - una volta di più  - modello positivo: la battaglia per la ricerca scientifica, che mira trovare terapie più efficaci per il «mal d’amianto».  «Bisogna crederci, come abbiamo creduto alla possibilità di ottenere giustizia anche quando sembrava impossibile. Adesso bisogna vincere la battaglia della ricerca e ognuno di noi può fare la propria parte», dice Fabio Buonocore. Peraltro anche sul fronte della ricerca scientifica Casale vanta l’eccellenza di una realtà come la Fondazione Buzzi, che svolge da anni una preziosa attività di ricerca in una panorama - quello della sperimentazione di nuove terapie per la cura del mesotelioma - abbastanza povero di iniziative. Fondazione che è sì autofinanziata con uno stanziamento annuo base di 250 mila euro, ma che ha bisogno di essere sostenuta perché la ricerca è costosa e servono altri fondi. Il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Buzzi, così come a sostenere la preziosa attività di Vitas (assistenza a malati e famiglie) e di RiciCuci (cooperativa sociale che come finalità l'inserimento donne svantaggiate e maltrattate che realizza anche i costumi). Tutto il cast, tecnici, etc. si presta gratuitamente e anche il Teatro Municipale è stato concesso a costo zero, tolte le spese vive, dal Comune di Casale. Il sindaco di Casale Giorgio Demezzi e l'assessore alla Cultura Giuliana Romana Bussola hanno peraltro subito deciso di aderire e di sostenere l'iniziativa acquistandoi biglietti. Per la recita del 9 maggio sono anche previsti biglietti ridotti per gli studenti (fino alle superiori) al prezzo di 7 euro (biglietti interi 15 euro). L’obiettivo è raggiungere al più presto un numero sufficiente di prenotazioni che consenta di confermare definitivamente la seconda serata. Nei prossimi giorni Romana Blasotti e altri promotori incontreranno gli studenti delle scuole cittadine per chiedere loro di farsi promotori dell’«Opera buffa contro il mesotelioma» con i loro coetanei e in famiglia. Per aderire occorre recarsi presso i punti di prevendita: tabaccheria  Buonocore (via Roma), chiosco informazioni turistiche (piazza Castello, fronte teatro), URP del Comune di Casale in via Mameli, negozio di RiciCuci (via Alerami), nella bottega di Equazione di via Saffi, alle librerie Coppo di via Roma e Labirinto di via Benvenuto San Giorgio. È possibile anche inviare una email a segreteria@operalaboratorio.it o - ancora - prenotare telefonicamente allo 0142 336811 (AFEVA, Associazione familiari vittime amianto) o il 333 6176718 (Piera).