Federica Pegorin Steccherino è stata nominata “Cavajer ëd le tradissiun dël Piemunt”. "E' stata per me un'immensa sorpresa ricevere la lettera che mi comunicava la nomina - ci racconta Federica - Non me l'aspettavo e ancora oggi non so con sicurezza chi ha voluto la mia nomina. Mi sento, però, di ringraziare alcuni amici di Santhià, Carlo Marone e Laura Bracco e il compianto Teresio Berri del Corpo Pifferi e Tamburi, credo che in qualche modo siano loro i responsabili (sorride)". "La cerimonia si è svolta sabato 19 maggio, a Vercelli alla cripta del Sant'Andrea di Vercelli. "In realtà, i festeggiamenti dovevano avvenire a ottobre, ma la morte del presidente Lavarino, poche ore prima della manifestazione, ha posticipato solo a questo sabato - ci spiega ancora, parlandoci poi della motivazione - Mi hanno fatto cavajer per ciò che ho realizzato in questi anni come presidente dell'associazione di volontariato Amporium, soprattutto in merito all'accoglienza dei pellegrini legati alla Via Francigena e al cammino di Santiago. - e aggiunge - E per la collaborazione con don Francesco Ottavis, deceduto nel 2010, il primo vero testimone dell'accoglienza, un santo parroco al quale ero e resto molto legata." Federica va dunque ad aggiungersi ai più di 250 cavajer insigniti in dieci anni di attività della Compagnia. "Spero di non deludere le aspettative di chi ha creduto in me - conclude - e mi propongo di continuare il cammino metaforico, se penso a chi cammina veramente, dei pellegrini che visiteranno Lamporo da oggi in futuro. Spero che Lamporo possa essere conosciuto davvero in tutto il mondo."