Un’opportunità concreta, per le imprese novaresi che scelgano di coglierla, di essere tra i primi destinatari degli ingenti investimenti in opere pubbliche programmati in Brasile nei prossimi anni. È questo il risultato della recente missione svolta da imprenditori aderenti all'Associazione Industriali di Novara nell'ambito delle attività dello “Sportello Brasile”, attivo dal 2008 per sostenere lo sviluppo del business nel grande mercato sudamericano. «I fondi già stanziati – spiega Joana Lucia Maciel, consulente dell'Ain per le attività in Brasile – superano i 100 milioni di euro solo per il 2011. I progetti fanno riferimento sia a grandi eventi come i mondiali di calcio e le olimpiadi, sia allo sviluppo infrastrutturale, sia a programmi con finalità sociali (“Acqua per tutti”, “Luce per tutti”), di mobilità sostenibile (“Città migliore”) e di edilizia pubblica (“La mia casa, mia vita”)».
La delegazione imprenditoriale si è recata negli Stati di Brasilia, Belo Horizonte e Rio di Janeiro, dove ha allacciato rapporti istituzionali con importanti autorità quali il viceministro del Ministero delle Città, Ines Magalhaes, il vicepresidente della Cassa economica federale, Jorge Fontes Hereda, e il responsabile del progetto “La mia casa, mia vita” (che prevede la realizzazione di due milioni di abitazioni entro il 2014), Jose Urbano Duarte. «Abbiamo avuto – Prosegue Maciel – l'indicazione di aziende con cui sviluppare possibili joint ventures per la realizzazione, ad esempio, di strade e aeroporti a Belo Horizonte e Rio di Janeiro: una prospettiva che offre concrete opportunità di sviluppare nuovi business alle nostre imprese».
Dai colloqui sono emerse valutazioni positive anche in merito alla possibilità che le aziende novaresi forniscano il know-how tecnologicamente adeguato nei settori delle infrastrutture, della logistica e delle costruzioni civili. «Rispetto ad altre organizzazioni italiane – aggiunge il responsabile del servizio Economico e Commercio estero dell'Ain, Massimo Mairate – abbiamo una “marcia in più” che è costituita dal fatto di esserci mossi in tempo utile. Coinvolgeremo a breve anche l'Ance Piemonte per verificare la possibilità di trovare nuove aziende con cui costituire un consorzio che sia in grado di presentarsi sul mercato brasiliano direttamente o in partnership con imprese locali».
I principali temi su cui viene fornita, su richiesta delle aziende associate, la consulenza nell'ambito dello “Sportello Brasile” dell’Ain sono: ricerche di interlocutori sul mercato brasiliano, indagini su prodotti specifici, reperimento di dati economici e di mercato, progettazione di missioni in Brasile, organizzazione di visite di interlocutori brasiliani in azienda, assistenza commerciale in italiano e portoghese per trattative in Brasile e in Italia, informazione sulle procedure burocratiche delle forme di investimento nelle zone di interesse delle aziende, “problem solving” di carattere relazionale, di comunicazione e burocratici riscontrati nello svolgimento dell’attività in Brasile.
«Abbiamo notato in più occasioni – commenta il direttore dell'Ain, Aureliano Curini – quanto sia importante la correttezza di un approccio rispettoso delle modalità relazionali dei Paesi extraeuropei in cui le imprese vogliono investire, e quanti oggettivi benefici, soprattutto nelle fasi più delicate delle trattative, possa trarre un'azienda che si presenti “referenziata” dalla nostra Associazione. È quanto accaduto durante questa missione in Brasile, ma si tratta di un modello di intervento che si è rivelato efficace anche in Paesi come la Cina, l’India o la Russia, verso i quali abbiamo, proprio grazie ai nostri sportelli, attivato canali preferenziali».
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