Una lezione del Corso di Alta Formazione sul Design for Kids & Toys che si terrà presso le aule del Poli.design vedrà come protagonista Alberto Quercetti, AD e Responsabile R&D della Quercetti & C. SpA. Il prossimo 24 giugno, Quercetti interverrà per raccontare le tappe fondamentali della storica fabbrica di giocattoli torinese e per discutere l'importanza di innovare continuamente, senza però dimenticarsi di dare uno sguardo al passato, chiave del successo dell'azienda leader nel settore del giocattolo.
Sarà lui stesso ad illustrare l'esperienza e le grandi invenzioni di un'Azienda con all'attivo oltre 60 di storia. A partire dall'intuizione che avrebbe segnato la vita e la carriera del padre, Alessandro Quercetti, che esattamente 61 anni fa brevettò il gioco ancora oggi best seller per la fabbrica piemontese, i famosi chiodini.
“Il gioco è un argomento serio – dice Alberto Quercetti – secondo di tre fratelli, oggi alla guida dell'azienda di famiglia – ma bisogna fare attenzione a trattarlo con leggerezza. Spesso l'essenziale è alla base di un'idea geniale”. Ma non bisogna confondere la semplicità con la banalità. “Dietro ad un giocattolo all'apparenza essenziale”, continua Quercetti, “si nasconde un lungo e attento studio sulle forme e le dimensioni più adatte alle mani del bambino, nonché un attenzione particolare verso i rapporti proporzionali fra le parti. Il punto di partenza nell'ideazione e nella progettazione di un giocattolo deve essere sempre lui: il bambino. Capita di frequente che si perda di vista l'obiettivo e il destinatario finale del prodotto che si va a progettare, magari concentrandosi su un'idea d'appeal, ma inadatta al target. Troppo spesso il giocattolo si limita ad essere una mera riproduzione del mondo degli adulti o comunque una declinazione di un oggetto preesistente, dimenticandosi l'importanza di continuare ad investire in ricerca e sviluppo. Va evidenziata la rilevanza di un approccio multidisciplinare e di un'approfondita conoscenza storico artistica alla base della progettazione di giocattoli per l'infanzia”.
L'intervento di Alberto Quercetti rientra nel programma del Corso di Alta Formazione sul Design for Kids & Toys, che si propone di formare, in termini di contenuti e di metodo, una nuova generazione di designer in grado soprattutto di gestire processi di progettazione complessi, coordinare competenze molto diverse tra loro e di muoversi con sicurezza tra vincoli concreti, come quelli della sicurezza e obiettivi astratti come quelli cognitivi, pedagogici e ludici.
L'Italia eccelle di nome e di fatto nel design in genere, eccelle nella moda, nel food e nella creatività applicata a molteplici attività, ma nel giocattolo e nelle produzioni per l'infanzia il design può ancora giocare un ruolo chiave per costruire un'identità riconoscibile. Per questo fondamentali sono le testimonianze di casi di studio aziendali come quello della Quercetti & C, in modo da fornire agli studenti la possibilità di toccare con mano la realtà produttiva.