“ Il 30 e 31 gennaio, dalle ore 20 in poi GARAGE VIAN festeggerà il suo primo anno di attività. Stiamo preparando due serate di festa, in cui sarebbe bello incontrare le persone che hanno collaborato con noi. Poi, per chi eventualmente vuol fare qualcosa, il palco è aperto. Sarai dei nostri? Ci farebbe molto piacere!”
Questo l'invito che stiamo mandando ai 92 attori, 47 musicisti, 23 intellettuali o artisti che hanno calcato il palco di Garage Vian in questo suo primo anno di vita per raccontarci le loro storie, farci ascoltare la loro musica, divulgare e condividere con noi una loro idea o un loro progetto.
Ma cos'è Garage Vian?
C'erano una volta e ci sono ancora, tre ultracinquantenni, tutti e tre (con varie sfumature) provenienti dal mondo dello spettacolo. E un po' per rinnovarsi, un po' per resistere, un po' per poter fare le cose indipendentemente, un po' per non arrendersi alla crisi, “un po' per celia e un po' per non morir”, decidono di mettere su un'associazione culturale, con annesso circolo, che si occupi di teatro, ma anche di buon cibo; di musica, ma anche di buon vino; di arte, ma anche di attenzione all'ambiente: insomma fondano “Garage Vian”.
Perché Garage Vian? Garage perché inizialmente eravamo lì lì per firmare il contratto di affitto di un vero garage, poi quel contratto di locazione è sfumato e ci siamo ritrovati in questa nuova sede. Nè più bella, né più brutta: diversa. Ma, suggestionati da quel luogo, il nome per l'associazione l'avevamo già pensato e ci piaceva; e allora perché non tenerlo comunque?
Vian, invece, perchè Boris Vian nella sua breve vita si è occupato di arte e cultura in modo pressoché totale: ha esplorato con spirito innovativo e curiosità: musica, poesia, teatro, letteratura e tanto altro, cosa che vorremmo fare anche noi. |