
Gennaio è trascorso, mese che per il mondo del pallone negli ultimi anni assume un significato particolare: la riapertura del calciomercato, sessione di “riparazione” che ufficialmente ha aperto i battenti il 5 gennaio per chiudersi alle ore 23 del 2 febbraio.
Un mese di tempo a disposizione dei presidenti e direttori sportivi delle squadre di serie A per migliorare o adeguare le rispettive rose in base alle evidenze emerse in questa prima parte di stagione. A differenza degli anni passati, non ci sono state grandi rivoluzioni e l'impressione è che sia dovuto più a mancanza di idee e soldi da investire piuttosto che da una ritrovata attitudine alla programmazione.
Così Juventus e Torino:
Juventus: gli obiettivi dichiarati della squadra prima in classifica erano il trequartista olandese Snejder del Galatasaray e il difensore Rolando del Porto ma entrambi non si sono concretizzati. In attacco si è tentato di far arrivare Zaza del Sassuolo ma gli emiliani hanno opposto un fermo rifiuto. La partenza anticipata di Giovinco, accasatosi al Toronto in MLS, ha comportato il ritorno di Matri dal Genoa (in ballottaggio fino all'ultimo con Osvaldo). Anticipato di sei mesi il rientro di Sturaro dal Genoa per allungare la panchina e facilitare l'ingresso nel mondo bianconeri del centrocampista ligure. Rientrato in anticipo anche De Ceglie dal Parma, utile nella zona di campo carente con l'infortunio di Asamoah. Da non trascurare il riscatto di Rugani dall'Empoli: uno dei migliori difensori italiani in circolazione, lasciato in Toscana fino a giugno per completare la maturazione partita lo scorso anno in serie B.
Torino: in entrata nel reparto avanzato si è puntato sull'usato sicuro Maxi Lopez e sul giovane di prospettiva Serafino, liberandosi dell'ingaggio di Larrondo, ceduto in Argentina, mentre a rinforzare il centrocampo è arrivato dalla Lazio Alvaro Gonzalez. In porta c'è stato un cambio: Gillet passa al Catania e dagli uruguaiani del Danubio arriva Ichazo. La rosa granata sembra aver trovato una certa continuità di risultati affrontando un unico impegno settimanale: il ritorno dell'Europa League sarà un nuovo test importante per capire la reale forza della squadra.