
Al 49° Vinitaly di Verona, in programma dal 22 al 25 marzo, dal poetico slogan “Another love story in Verona”, ha suggellato, nel primo giorno di apertura della fiera, la presentazione e degustazione del Pisco peruviano, un appuntamento di grande interesse da parte del folto pubblico.
La presentazione si è svolta, domenica 22 marzo, presso il Padiglione VinInternational vetrina di eventi relativi alla degustazione ed incontri che, ogni anno vengono diversificati nel promuovere nuovi contatti, che coinvolgono sia i visitatori che i professionisti del settore e dei vari produttori. Una ulteriore opportunità per conoscere, apprezzare ed investire sul Pisco peruviano, distillato di uva d'eccellenza e di Bandiera.
La presentazione ha interessato alcune delle varietà ammesse dalle regole di produzione come: Quebranta, Torontel, Mosto Verde Quebranta, Italia, Moscatel, Albilla e Acholado.
La scelta delle uve e del grado di fermentazione è importante per la determinazione delle varie tipologie: Pisco Puro non Aromatico (viene ottenuto da un solo tipo di uve non aromatiche come: Quebranta, Mollar Negra, Negra Corriente e Uvina). Pisco Puro Aromatico (ottenuto da un solo tipo di uve aromatiche come: Italia, Moscatel, Torontel e Albilla). Pisco Acholado “mescolato” (elaborato con diverse uve “pischere”, si tratta di un blend. Pisco Mosto Verde (ovvero mosto ottenuto dalla distillazione di un mosto parzialmente fermentato, per questo definito verde). Le lavorazioni di Pisco Puro e Acholado, hanno bisogno di circa dieci kg d'uva per ogni bottiglia, mentre per il Pisco Verde, dettato dalla particolare tecnica, richiede una grande quantità di materia prima.
Il buon Pisco si distingue dagli altri distillati per l'utilizzo dell'uva “pischera” e dal particolare processo di distillazione di mosto fresco in assenza di acqua. Il colore trasparente, il gusto forte e deciso, l'odore delicato e profumato lo rendono unico e inimitabile. Il nome Pisco deriva dalla città portuale di Pisco, luogo di imbarco del distillato verso la Spagna a partire dal XVI secolo. Ma potrebbe derivare, anche dalle anfore d'argilla, in cui veniva conservato, chiamate in lingua locale piskos.
Una vasta gamma di bottiglie di Pisco erano esposte nello stand “Pisco è Perù” di Miryam Jara Villegas, responsabile e promotrice del Pisco in Olanda e rappresentante della “Damas del Pisco”, Associazione fondata dalla presidente Gladys Torres Urday.
Juanita Martinez Gonzales, prima Dama del Pisco che, con le sue tre figlie: Cecilia (vice presidente della “Damas del Pisco”), Consuelo e Rosario Gonzales sono a capo dell'azienda di produzione del Pisco “Tres Generaciones”.
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