Quarantun anni di carriera portati benissimo, e non sentirli affatto. Sono il felice traguardo professionale tagliato nel 2015 da Franco Curletto, il più grande Hair Stylist Italiano di fama internazionale: una vera e propria holding internazionale della bellezza, la sua, con due Saloni a Torino e Milano e ben 12 sparsi tra le province di Torino, Asti e Cuneo: per un totale, caso unico in Italia, di ben oltre 120 collaboratori. “Una figura di spicco del panorama piemontese, cui va indubbiamente riconosciuto il merito di aver contribuito a diffondere il nome di Torino e del Piemonte nel mondo, trasformandolo in sinonimo di bellezza, creatività e gusto. Anche se da sempre Curletto ama definirsi, “semplicemente un parrucchiere”, suo il merito “di aver imposto il capoluogo piemontese fra le capitali mondiali dell'Haute Coiffeure e della moda, grazie a un sincero avanguardismo, intuizioni felici e sperimentazioni riuscite in materia di estetica”, spiega il giornalista e scrittore Maurizio Lorys Scandurra. “Franco Curletto – prosegue - ex allievo di Don Bosco, che della Terra dei Santi è il capostipite, è partito dalla piana di Caselle alla conquista delle vette mondiali dell'hair dressing. Non c'è vip che non abbia acconciato: Gold Meir, Rania di Giordania, Frank Sinatra, Kate Moss e moltissimi altri. A soli 16 anni infatti debuttava già come stilista a Bologna al Cosmoprof, la fiera worldwide di settore, firmando poi nel tempo innumerevoli collaborazioni con le più grandi maison di moda italiane ed estere. Oltre che con artisti contemporanei di fama mondiale, quali il fotografo Giovanni Gastel e Vanessa Beecroft, per citarne alcuni”. Aggiunge ancora Scandurra: “Un professionista tutto lavoro e famiglia, sempre in compagnia dell'inseparabile Monica, l'amore di una vita, nota e valente hair stylist lei stessa”.
Per celebrarne degnamente la fortunata carriera, “mi sono rivolto ai migliori artisti torinesi moderni”, dichiara Scandurra. “Oltre a una personale rivisitazione in chiave coloristica del suo celebre logo, il nodo infinito dei capelli, a firma del Maestro Ugo Nespolo, punta massima dell'arte italiana nel mondo, - spiega Scandurra - ho voluto omaggiare all'amico Franco Curletto anche un'opera incentrata sulla peculiarità caratteristica che nel suo settore ne fa un unicum: il taglio contestuale a due mani. Una tecnica affascinante e spettacolare insieme”. Per poi concludere: “Il quadro, unico esemplare dal titolo “The Hair Maker”, frutto dell'estro creativo del Maestro Gerlando Colombo, esponente della Pop Art italiana del Terzo Millennio, con intarsi di legno e tecniche miste, riproduce lo stilista - e il particolare del suo sguardo magnetico – mentre esegue un taglio”.
L'opera può essere ammirata pubblicamente nel Salone Franco Curletto in Corso Ferrucci 34 a Torino.