Lunedì 5 ottobre alle 15 si corre l'ultima tappa di Vivicittà 2015 presso la Casa Circondariale LORUSSO E CUTUGNO di Torino, giunta quest'anno alla quinta edizione.
La competizione si correrà sulla distanza di 5 km. e vedrà correre fianco a fianco un centinaio tra atleti provenienti dalle tante società podistiche Uisp e detenuti. Vivicittà è la manifestazione sportiva di punta della Casa Circondariale, che sta a testimoniare il grande impegno nei confronti dello sport della Uisp, dell'Amministrazione Penitenziaria e grazie ai fondi della Compagnia di San Paolo.
Sono tante le attività sportive, che coinvolgono centinaia di detenuti ogni giorno e che vengono organizzate dall'Uisp nell'ambito del Progetto Terzo Tempo, sostenuto anche dal Progetto Libero della Compagnia di San Paolo. Le attività sportive nel contesto carcerario svolgono un ruolo di assoluta importanza: contribuiscono a mantenere la salute psico-fisica, detensionano rabbia e aggressività, migliorano le relazioni e abbassano la conflittualità e aiutano nel percorso riabilitativo.
Vivicittà ha vissuto il suo giorno clou domenica 12 aprile nelle strade di Torino e di altre 43 città italiane e nel mondo, ma la corsa più grande del mondo non si è fermata. Migliaia di podisti delle società Uisp hanno voluto correre Vivicittà nelle carceri al fianco dei detenuti, per passare il testimone ideale della corsa "libera" per le strade della città.
Dal 12 aprile ad oggi si sono svolte numerose tappe di Vivicittà negli Istituti Penitenziari italiani: presso la Casa Circondariale Ucciardone di Palermo, la Casa Circondariale di Voghera, nell'Istituto Minorile Quartuccio di Cagliari, nell'Istututo Minorile Beccaria di Milano e nella Casa Circondariale di Reggio Emilia, per citarne alcune. Vivicittà è anche questo: la corsa, lo sport, la più grande associazione dello SportPertutti e dello sport sociale e testimonia la sua vicinanza concreta a chi vive la condizione detentiva.