8- 29 ottobre 2015 - ATB - Art Gallery Corso Verona, 21 -10152 – Torino
-Torino - Idee e spray, opere che ricordano quelle realizzate su qualche muro della città: forma di dissenso manifesta contro i poteri forti o atto di vandalismo? Espressione di antica memoria o affermazione di onnipotenza? La “Street art” ha da sempre molteplici valenze. Le pitture rupestri sono state teorizzate nei graffiti degli anni '60-'70 negli USA e approdati in galleria negli anni 2000. Ma la “Street art” è solo questo? Certamente no!
Atb Art Gallery, corso Verona, 21 Torino, inaugura giovedì 8 ottobre alle ore 18.30 la mostra d'arte contemporanea “PENSAVO FOSSE STREET ART...” e invece era la strada in arte. Protagonisti della prima esposizione autunnale due artisti d'eccezione: Massimo Divenuto e Chiaretta Vada.
La mostra ha l'ambizione di indagare un capitolo di grande importanza come il rapporto che lega l'arte (soprattutto quella di strada) con il design, la pubblicità e la carta stampata, canali attraverso i quali la stessa arte si esprime e da cui attinge per creare un complesso sistema comunicativo di esperienze condivise che si autoalimenta creando dichiarazioni culturali e commerciali sempre più dirompenti.
Ben conoscevano questo sistema artisti come Keith Haring e Jean Michel Basquiat che, con il loro stile studiato, ben presto entrarono a pieno titolo a far parte del circuito dell'arte internazionale.
Attirare l'attenzione della società su quello che si trova per strada; sia sul selciato che sui muri, mettere in luce la discrepanza tra il nostro stile di vita consumistico –legato in particolare al petrolio- e gli effetti che produce in tutto il mondo, il collegamento tra gli attacchi alla dignità personale e la nostra accettazione passiva di questa cultura superficiale basata sull'esteriore e sulla sopraffazione, hanno portato i due artisti a sfogare la propria creatività “sull'asfalto” e sul “muro”, dando vita ad una vera e propria forma espressiva. E' facile puntare il dito, incolpare i governi, la società o le corporazioni per i mali del mondo. La realtà è che tutti noi siamo la società e tutti, a vario titolo, scegliamo di portare avanti la nostra cultura occidentale mantenendo di fatto lo status quo. Questa mostra vuole far risvegliare le coscienze attraverso segni tangibili e reali rivolti a tutti al fine di ingenerare nello spettatore il bisogno di riappropriarsi dei propri spazi sia pubblici che privati lontano dall'umiliazione e dal controllo, capaci di gestire i propri pensieri e le proprie emozioni. Massimo Divenuto e Chiaretta Vada ci vogliono scuotere dal torpore che, specialmente nel nostro paese, ci attanaglia abituati come siamo a tutto e al peggio, alla pochezza intellettuale e all'incompetenza dilettantesca delle classi dirigenti, ai tentativi malcelati di estorsioni fiscali come all'odiosa baldanza e maleducazione dei personaggi pubblici. I due artisti si propongono di “metterci sulla strada” per una sempre più netta e cosciente assunzione di responsabilità nei nostri confronti come nei confronti degli altri.
Atb art gallery, da quest'anno è anche associazione culturale. Atb Cultural association & art gallery si propone come valido aiuto per tutti coloro che vogliono fare dell'arte la propria professione proponendo corsi, conferenze e percorsi specifici condotti da professionisti di settore.
Artisti: Massimo Divenuto, Chiaretta Vada
Massimo Divenuto
La televisione e i giornali come principale fonte di ispirazione. La città con i suoi movimenti e la provincia con la sua staticità. Rumori e colori in bianco e nero. I fatti che succedono e quelli che succederanno, tutto merita la giusta attenzione. Colonna sonora dell'età moderna. Il diritto di cronaca di essere impresso nella memoria visiva. Per sempre. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente reale.
Chiaretta Vada
Infanzia spensierata e inconsapevole in Brasile. Rientro in Patria stupefatto e meravigliato dalla splendida arte italiana che mi porta, dopo gli studi classici, al fare artistico nelle botteghe dei più importanti artigiani e al restauro architettonico. Materia, equilibrio d'impasto, coerenza, principi, forme, studio, passione, riconoscimenti; tanti in quindici anni di lavoro. Concilio letture mistiche e antroposofiche all'arte, approfondisco con un corso di formazione sulla teoria dei colori di Goethe ad Oriago di Mira. Nel frattempo prendo una laurea in Medicina Tradizionale, che considero forma d'arte anch'essa. L'esigenza viva di creare mi conduce a manifestare le mie visioni con decorazioni artistiche sunto della mia esperienza. Nel 2007 presento a Restructura la prima parete in materico e vinco. Finalmente realizzo tutta la forza della materia stesa e aperta nei particolari, uso solo prodotti a calce, terre e ossidi, il risultato è naturale, deciso, soggettivo. Poi arriva un punto di vista diverso. Sguardo basso, sui marciapiedi del centro storico, con porfidi ragnatela, scale e strada, rappresento l'abitudine di un incedere di passi e attese fuori tempo, particolari che si nutrono d'attenzione dilatata. Immagino di essere presente nei luoghi che riproduco, di sentirne odori e suoni, variazioni di luci, cerco una prospettiva che apra spazi virtuali.
Ricreo il mondo tangibile da visione soggettiva, l'intento è di riprodurre la realtà con l'intensità di quella sensoriale, cercando tatto e vista fondenti sui materiali, nulla è lasciato al caso, ma rimane mistero da riconoscere e dimenticare.
Curatela e testi critici
ALESSANDRO ALLOCCO
Vernissage
Ore 18,30 8 ottobre 2015
8 – 29 ottobre 2015
ATB Art Gallery, corso Verona, 21- 10152 – Torino - Italy - Info: Mobile +39 333 3625949
W: www.atbartgallery.com – E: atbartgallery@gmail.com
Orari di apertura: lunedì - venerdì 10,30/13,00 – 16,00/18,00 sabato e altri orari su appuntamento Ingresso gratuito