Di seguito riportiamo un testo, a firma del sindaco di Rivalta Mauro Marinari e dell'assessore all'Ambiente Gianna de Masi, inerente la vicenda della linea del Servizio Ferroviario Metropolitano 5 (SFM5).
"Come nel gioco delle tre carte la linea del Servizio Ferroviario Metropolitano 5 (SFM5), prevista come compensazione per l'inceneritore del Gerbido, diventa una compensazione legata alla realizzazione della tratta nazionale della linea ad Alta Velocità Torino Lione.
L'Amministrazione di Rivalta denuncia con forza questo uso strumentale e a libero piacimento delle compensazioni per l'una o per l'altra opera; uso che serve esclusivamente a nascondere dietro chimere la realtà dei fatti: e cioè che la SFM5 non si fa, né in compensazione del Gerbido né per null'altro e che, soprattutto, i soldi, dichiarati in una informativa del 2014, non ci sono; e se c'erano dove sono finiti? Perché la progettazione preliminare non è stata consegnata come prescritto entro marzo 2015? Come possiamo credere che i lavori inizino a gennaio 2016?
Le compensazioni sono fumo, come quello che esce dall'inceneritore!!!
Queste non sono illazioni, sono fatti reali desunti da documenti ufficiali e gli stralci che riportiamo qui di seguito lo dimostrano.
Nel 2012 venne rivisto l'accordo di programma relativo alle compensazioni spettanti ai comuni che subiscono la maggior influenza degli effetti dell'inceneritore del Gerbido: con tale revisione i comuni rinunciarono a una percentuale delle compensazioni loro spettanti al fine di far convergere le risorse sulla realizzazione della S.F.M.5, opera sovracomunale utile a tutti.
In seguito a tale revisione in data 12/02/2014 è stato sottoscritto tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Grugliasco, Comune di Orbassano, Agenzia Mobilità Metropolitana e Regionale con la sottoscrizione per adesione di RFI SpA e T.R.M. SpA l'Accordo di Programma per l'attuazione delle opere infrastrutturali necessarie per l'attivazione della futura linea del sistema ferroviario metropolitano denominata S.F.M.5 (Orbassano – Torino Stura/Chivasso).
Nel novembre del 2014 il dirigente regionale del settore Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica Ingegner Tommaso Turinetti in una informativa del 27/11/2014 sull'accordo di Programma relativo alle infrastrutture per la linea SFM5 attestava che:
“L'Accordo di Programma disciplina l'attuazione dei seguenti interventi:
1) Progettazione e realizzazione delle opere infrastrutturali relative all'itinerario interno allo scalo merci di Orbassano della futura linea SFM5 e alla fermata “Ospedale S. Luigi” di Orbassano; il soggetto attuatore è R.F.I. SpA.
2) A oggi risulta essere stata completata la progettazione preliminare ed essere in corso la progettazione definitiva, la cui consegna è prevista entro marzo2015; si prevede: l'avvio dei lavori per gennaio 2016, la fine lavori per giugno 2018 e la messa in esercizio per 2018….” E concludeva dichiarando che “…. le risorse regionali, ammontanti complessivamente a € 9.300.000 sono già state stanziate e impegnate sui Bilanci Annuale e Pluriennale Regionali (Imp. N. 66/2014 di € 4.300.000 e Prenotazione Imp. n. 269/2015 di € 5.000.000)”
Da questa informativa risulta dunque in tutta evidenza che quella raggiunta sulla SFM5 è un'intesa nell'ambito delle compensazioni del termovalorizzatore del Gerbido. Ma….
…nei giorni scorsi, in sede di Consiglio Regionale, l'Assessore Ferrari, a nome del collega con delega ai trasporti Francesco Balocco, ha illustrato all'Aula una nota del 7 settembre scorso in cui il Commissario Straordinario del Governo per l'asse ferroviario Torino-Lione comunica “…che, a seguito del percorso attuativo del 30 luglio scorso, convenuto tra lo stesso Commissario e i vertici di RFI e del MIT e concordato con i ministeri competenti, i due interventi previsti nel Comune di Orbassano, attualmente ricadenti nell'Accordo di Programma e non ancora avviati, rientreranno tra le opere in anticipazione del progetto preliminare della Tratta Nazionale”.
Carta vince, carta perde: sotto quale carta ci sarà la SFM5?"
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