Lara Casalotti, è una studentessa di 24 anni di origini italiane, che ha scoperto a dicembre di avere la leucemia. L'unica sua salvezza è la donazione, da parte di un donatore compatibile, delle cellule del Midollo Osseo.
Trovare il donatore compatibile ed idoneo è già molto raro, se si aggiunge inoltre il fatto che Lara ha genitori di etnie diverse, rende ancora più difficile la ricerca. “Difficile ma non impossibile” – dicono dall'ADMO – “la soluzione è informare il maggior numero di persone sull'opportunità di rendersi disponibili a donare e soprattutto spiegare in modo chiaro e corretto che la donazione non crea menomazioni, è tutelata da severe norme di legge può essere effettuata anche prelevando le cellule del midollo osseo dal sangue periferico, un procedimento tipo la donazione del plasma che si può effettuare in ospedale a Cuneo”.
Da qualche anno a questa parte si è parlato molto di ADMO sul territorio cuneese, con il progetto #AdmoOnSite, grazie soprattutto alla collaborazione di medici e sanitari del settore impegnati attivamente nella lotta alla leucemia, oltre che nella normale attività professionale, anche durante il tempo libero.
“La storia di Lara è stata riportata numerosi canali media, incrementando ancora di più la consapevolezza che salvare una vita si può fare e costa solo poco tempo. E per agevolare coloro che vorrebbero approfondire l'argomento, ADMO presenzierà, grazie al sostegno degli organizzatori, all'interno del 13° Fitwalking di Saluzzo insieme a medici e testimonial, per fornire tutte le info e dare la possibilità, a chi lo vorrà, di iscriversi al Registro dei Donatori attraverso un semplice prelievo di sangue”
Per trovare il donatore che può salvare Lara e tutti coloro che si trovano nella sua condizione, è stata lanciata anche una campagna on line attraverso il sito www.match4lara.com , una pagina Facebook dedicata e l'hashtag # match4Lara. Sul territorio, le info per l'iscrizione al Registro sono presenti sul sito admopiemonte.org.
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