L'azione scenica, partendo dal parallelismo tra le due grandi figure del ‘900, immagina un dialogo senza reale incontro sul tema del disadattamento psicologico e sociale, e prende forma sia attraverso alcuni dei loro testi poetici più rilevanti sia attraverso la narrazione del quotidiano.
Un viaggio nelle pieghe dell'autentico, in cui la carica eversiva di vita e parola trovano inevitabile espressione anche nel suicidio.